1. Una coppia aperta - 2


    Data: 20/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    Una coppia aperta
    
    Cap.2
    
    Appena entrati nella camera cominciò a spogliarmi: mentre mi toglieva gli indumenti mi baciava con la lingua e mi accarezzava l’uccello!
    
    Appena tolti i pantaloni la sua attenzione si concentrò tutta sul cazzo: si inginocchiò davanti a me, come una vera troia che si rispetti, lo portò alla bocca, caldissima e pregna di saliva, si impossessò della cappella e lasciò che le sprofondasse lentamente in gola!
    
    Poi iniziò a succhiarlo avidamente, lo risucchiava aspirando la saliva che lo ricopriva, poi lo slinguava come un‘indemoniata.
    
    Poi si alzò da terra e mi fissò: i suoi occhi parlavano di sesso e il suo era l’atteggiamento di una gran maiala.
    
    “Dai, mettimelo dentro: facciamocene subito una in attesa che torni mio marito! Sono carica da morire! Dai, ti prego, fammi venire che non ce la faccio più! Mi hai fatto bagnare appena ti ho parlato! Dai, tesoro, fottimi senza ritegno!”
    
    Pensavo si sdraiasse sul letto, invece la porca si piegò in avanti a 90 gradi e posò le mani sul letto per darsi un punto di appoggio.
    
    Si era messa al lato del letto in modo che Franco, dalla porta, avrebbe potuto vederla di fianco, piegata a pecora, mentre me la chiavavo.
    
    In quella posizione veniva esaltata la bellezza del suo culo.
    
    "Dio santo, hai un culo da urlo: mi verrebbe voglia di mettercelo subito dentro!"
    
    La puttana cominciò a sculettare.
    
    "Mi fa piacere ti piaccia, ma adesso mettimelo nella fica: dai, prendimi a pecora, come le troie! Dopo ...
    ... farai una bella scorpacciata di buchetti di culo! Tra quello mio e quello di mio marito non saprai quale scegliere!”
    
    Avevo sempre più la conferma che mi sarei dovuto inculare moglie e marito: la serata si presentava colma di novità!
    
    Gli andai dietro e gli appuntai la cappella sulla fica: appena sentì il contatto spinse indietro il culo per venirmi incontro.
    
    "Cazzo come sei duro! Dai... spingi... impalami! Dio santo: appena sento un cazzo a contatto della fica non capisco più niente, perdo ogni controllo!"
    
    "La signora sarà servita!" pensai tra me e me.
    
    Le diedi una sonora sculacciata su quelle meravigliose chiappe: le venne spontaneo incurvare la schiena e io con un colpo secco glielo piantai tutto in corpo, fino alle palle!
    
    La porca gradì molto.
    
    "Ahhh!... Si... così... così! Dai, trattami da zoccola! Dai, cazzo… fottimi… fottimi!"
    
    Con l’uccello conficcato profondamente nella passera allungai le mani sopra la sua testa, raccolsi tutti i lunghi capelli e li tenni stretti nella mano sinistra: l'attirai a me come tenessi per le redini la mia cavalla da monta, mentre le diedi un'altra sonora sculacciata!
    
    Emise un altro lungo gemito di piacere, mentre spingeva il culo contro il cazzo e lo dimenava a destra e sinistra per godersi lo sfregamento nella vagina.
    
    "Cazzo! Cazzo, quanto mi piace... più forte, sculacciami più forte!"
    
    L'accontentai immediatamente: cominciai ad alternare potenti affondi, da sfondarla, a forti sculacciate sulla chiappa destra, ...
«1234...8»