A scuola di pompini. - Racconti Erotici

A scuola di pompini.

Da più di un anno mia moglie mi aveva detto che aveva un'amante perché aveva bisogno di un vero uomo. Infatti da un po' di tempo tra di noi il sex non andava molto bene, io ho un pene piccolino e soffro di eiaculazione precoce, lei invece è una donna molto calda e pluriorgasmica, insomma un mix perfetto per diventare cornuto!

Le prime volte lei usciva la sera e tornava al mattino dopo essersi divertita con il suo amante, che tra l'altro è anche un mio collega di lavoro.

Dopo un po' di tempo però hanno iniziato a vederci anche a casa mia, io mi rifugiavo nella cameretta studio e loro si divertivano nella nostra camera. Li sentivo che godevano e l'umiliazione era grande, ma anche una certa eccitazione saliva tanto che dovevo segarmi per calmarmi.

Anche in ufficio la cosa era diventata dura, Franco mi dava certi sguardi e faceva delle battutine molto esplicite. Se la sera prima si era divertito con mia moglie si avvicinava alla mia scrivania e mi diceva: "cazzo come scopa tua moglie! Peccato che tu non sia abbastanza maschio perché è una vera troia a letto!".

Le cose continuavano così da circa 9 mesi e mia moglie a volte mi permetteva di leccargli la figa e di segarmi e mi diceva: "lo capsici vero che piace anche a te se io sono soddisfatta? Dai fazzolettini che usi quando viene Franco mi sembra che ti diverti anche tu, vero?" Io ero totalmente perso per lei, e ammettevo di eccitarmi e di masturbarmi quando li sentivo godere.

Una sera eravamo a letto e stavo ...

... leccando la figa di Laura con passione, era rimasto l'unico sesso che facevo con lei. Luana godeva, aveva sempre goduto molto con le mie leccate, e nel culmine: "Siii, come me la lecchi tu non c'è nessuno!". Sentivo il suo sesso bagnarsi e colare quel dolce salato nettare che succhiavo con avidità mentre con una mano mi segavo stavo per venire quando lei mi ha detto: " voglio far provare la tua bocca anche a Franco", mi sono fermato immediatamente e stavo per ribattere quando lei mi ha rischiacciato la testa verso il suo sesso dicendomi: "non fermarti fammi godere, lecca lecca..". Ed io ripresi a succhiargli il clitoride giusto in tempo per sentirla letteralmente scoppiare in un lungo orgasmo molto bagnato!

Appena calmata mi ha preso il cazzo ancora duro in mano e con pochi gesti esperti mi ha fatto raggiungere l'orgasmo e mentre godevo ha ripreso l'argomento: "si credo proprio che mi piacerebbe far provare la tua bocca a Franco. Mi accontenti amore?". Io ero sconvolto da questa richiesta, anche se non nascondo che molte volte avevo fantasticato di succhiare un cazzo, però dalla fantasia alla realtà ne passa! E poi a Franco, che già mi scopa la moglie! Allora balbettando dico: " Ma, ma Luana io non so fare pompini, e poi a Franco? A lui piace la donna e io non sono gay". Con una dolcezza che da tempo non le sentivo Launa mi dice: " Cosa centra essere gay, non vuoi accontentarmi? Io continuo a restare con te nonostante tutto, non pensi che meriti un premio. Poi lo sappiamo che ...