1. I Fantastici piedi d’Ilaria


    Data: 19/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: PadroneM, Fonte: RaccontiMilu

    ... sono comportato” dissi sincero
    
    I:” dai non fare l’idiota! Comunque ho visto che alla fine ti sei divertito anche te!” Disse tornando a sorridere
    
    L:” be si ! &egrave stato divertente! ”
    
    I:” a me divertiva tanto come guardavi i miei piedi ” lo disse tranquilla, fu un colpo al cuore.
    
    Rimasi in silenzio più di quanto fosse necessario.
    
    I:” dai se vuoi ti concedo un altro po’ di spettacolo! Però prima entriamo in casa!”
    
    Ancora non risposi . Entrammo dentro casa sua raggiunse il divano e si sede, guardandomi sfilò le scarpe e i calzini e mise i sandali.
    
    I:” ammira finché sei in tempo!” Disse sorridendo .
    
    Li guardai erano stupendi dentro quei sandali. Rimasi a fissarli.
    
    I:” dai avvicinati , non mordono”
    
    Ormai erano proprio vicino a me .
    
    I:” chinati e baciali”
    
    Nemmeno avevo riflettuto sulle conseguenze. Mi chinai e finalmente baciai quei piedi, ne diedi uno a ciascuno con molto ardore.
    
    I:” forza ! Ora le dita!”
    
    Non me lo feci ripetere, mi gettai sulle dita e le baciai una ad una con ardore.
    
    I:” mmm si bravo! ” disse soffocando il riso.
    
    A quelle parole mi eccitai ulteriormente e iniziai a leccarli. Ilaria iniziò a ridere di ...
    ... gusto.
    
    I:” a saperlo prima mi leccavi ogni scarpa che mi portavi”
    
    Ero perso nei suoi piedi. Li leccavo con voglia e passione. Lei ormai si era messa comoda e aveva acceso anche la tv, se la stava godendo.
    
    Passai in quello stato non so quanto tempo , ormai i piedi erano umidissimi.
    
    I:” non ti sei ancora stufato?” Chiese
    
    L:”sono bellissimi!” Ero riuscito a parlare.
    
    I:” se lo dici te! Sfilali dai sandali!”
    
    Tolsi i sandali e finalmente li potevo vedere liberi. Me li poggiò in testa e mi abbassò, facendomi toccare con il viso il pavimento.
    
    I:” sei comodo! Non ti fa piacere sentire i miei piedi su di te?”
    
    L:” tantissimo..al negozio &egrave stata una tortura ”
    
    I:” posso immaginare! .. ora lasciati usare come il poggiapiedi che sei”.
    
    Ogni tanto si strusciava, accarezzava o appesantiva il suo peso.
    
    I:” sai? Ti potrei assoldare come poggiapiedi! Ovviamente a pagare saresti te! Che ne dici?”
    
    L:” come vuoi!”
    
    I:” prendi una decisione!” E mi schiacciò a terra .
    
    L:” va bene! Quanto devo pagare?”
    
    I:” diciamo 300′ ogni volta che vieni..come le foto che ti ho scattato”
    
    La mia vita era finita , sarei stato nelle sue mani per resto della mia vita. 
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