1. Le mie storie (32)


    Data: 20/10/2017, Categorie: Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Era il periodo di agosto ed avevo circa quattordici anni. Come già vi ho raccontato carina non lo sono mai stata, neanche brutta per carità, ma certo non avevo la fila di corteggiatori che avevano le mie amiche. Quell'estate però era diversa dalle altre, lo capii già a luglio quando i pezzi di sopra del costume dovevano cambiare frettolosamente in quanto i miei seni crescevano quasi quotidianamente. Il mio corpo stava cambiando, dal punto di vista della mentalità io non ero assolutamente pronta. Certo con le amiche avevamo parlato (io per la verità avevo più ascoltato che altro), avevo avuto anche il mio primo approccio sessuale con il fratello di una mia compagna, ma naturalmente non avevo nessuna malizia né tantomeno sensualità femminile.
    
    Quell'anno mia madre mi spedì a casa di mia zia (per la verità una sua cugina di secondo grado) in un parco dove c'erano un sacco di ragazzi della mia età, sarei rimasta a casa loro per un paio di settimane visto che i miei (con mio fratello) non ricordo dove andarono.
    
    Il parco era molto bello, piscina, campo da tennis, giardini e tanti tanti ragazzi di ogni età. Mia zia aveva due figli una femmina più piccola di me di un paio d'anni, ed un maschio della mia stessa età. Per quanto fossi estroversa, i primi giorni furono oggettivamente difficili. Mia zia disse a suo figlio di inserirmi nella sua comitiva, ma ad onor del vero non è che lui mi calcolasse granché, i suoi amici ancora meno. Così mi sentivo più a mio agio con la cuginetta ...
    ... piccola che giocava a fare i braccialetti con i corallini. La sera scendevo nel parco insieme a lui (mio cugino) che dopo esser stato letteralmente costretto a presentarmi alla sua comitiva, mi lasciava in balia di me stessa. Le ragazzine avevano già quella malizia che io avevo percepito solo nelle miei compagni delle medie, i ragazzini mi salutavano a malapena per poi sparire con quelle più carine.
    
    Poi trovai alcuni "sfigatelli" come me per cui facemmo un gruppetto diciamo un po' distinto. Intanto a dire la verità, mio cugino a fronte di una indifferenza pubblica, era molto simpatico quando eravamo da soli. Mi raccontava delle sue pene d'amore, di una ragazza che gli piaceva ma alla quale lui non sapeva proporsi. Era esteticamente molto carino, apparentemente sicuro di sé ma in realtà molto timido, rispetto soprattutto ai suoi amici. Il classico bravo ragazzo che in compagnia si esaltava, ma davanti ad una ragazzina che gli poteva piacere, perdeva tutta la sua sicurezza.
    
    La sera andavamo a letto tutti e tre cugini in due letti a castello. Mia cugina piccola sotto, mio cugino, sotto all'altro ed io sul letto sopra di lui. Naturalmente noi due più grandicelli tornavamo a casa più tardi della piccolina, e spesso la trovavamo già a dormire. Così uno sotto l'altro passammo le prime sere a raccontarci quello che era successo ad ognuno di noi.
    
    La confidenza aumentò giorno dopo giorno. La mattina facevamo praticamente vite separate, lui con i suoi amici io con i miei nuovi ...
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