1. Clang 2


    Data: 17/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... vivere un sogno e ora mi trovavo nel peggiore degli incubi, ora con due grosse dita nel culo. Poi il momento arrivò, mi vennero allargate le gambe e uno si mise sopra di me strusciando il suo grosso cazzo nel solco del mio culo. Urlavo di non farlo ma il tipo in inglese mi disse che era il benvenuto in Brasile mentre la sua cappella forzava il mio culo lacerando ogni possibile impedimento. Lo fece entrare con forza senza alcuna pietà. Il dolore fu devastante quando la cappella superò ogni barriera e mentre tutto quel tronco entrava, entrava ed entrava facendomi urlare. Finalmente sentii il suo corpo a contatto con le mie chiappe segno che tutto era dentro di me. Rimase fermo mentre tutti ridevano e potei riprendermi ma poi cominciò a scoparmi facendolo entrare ed uscire per gran parte della sua lunghezza. Ricominciai ad urlare chiedendo di fermarsi ma ottenendo solo l’incremento della lunghezza delle stantuffate fino a quando lo fece uscire completamente per infilzarmi nuovamente come uno spiedo. Il dolore era terribile ed ogni volta mi pareva che quel coso fosse di dimensioni maggiori; mi sembrava mi infilasse un manganello da quanto era duro e dritto. Mi mancava il fiato pressato dal peso del tipo sulla mia schiena e per il dolore e bruciore che dal culo mi saliva al cervello. Quei continui affondi entravano sempre più profondi, togliendomi il respiro; cominciavo a pensare che il tipo mi stesse fottendo con un manganello invece del cazzo. Non potevo muovermi con la testa ...
    ... pressato a terra dall’anfibio sulla mia guancia. Era un’agonia terribile! Poi gli affondi si fecero meno profondi e più veloci. Il dolore cominciava a scemare ma non il bruciore e un lieve senso di piacere cominciava a insinuarsi nel mio cervello, allontanato subito dalla ragione. Poi dovetti ricredermi sui miei pensieri precedenti. Numerosi fiotti di liquido caldo vennero proiettati dentro di me, accompagnati da urla di godimento del mio assalitore; capii che non era un manganello!!.
    
    Quando mi tirò fuori il cazzo sentii come il rumore di un tappo di bottiglia e le risate ripartirono. Mi tolsero scarpe e calze e fui tirato su in piedi. Uno si mise dietro di me e mi prese per le braccia mentre mi fu strappata la t-shirt, ultimo indumento. Ero completamente nudo, sentivo la sborra scendere lungo le cosce, sicuramente mista al mio sangue, ed il rigonfiamento nei pantaloni di che mi stava alle spalle. Una serie di tre pugni veloci mi colpì allo stomaco togliendomi nuovamente fiato; poi il tipo di fronte mi prese per le gambe alzandole e allargandole. Un nuovo cazzo mi penetrò questa volta entrando lentamente. Lo spessore era più largo del precedente e nuovamente urlai per il dolore mentre i tre sghignazzavano. I miei tessuti vennero allargati ancor più di prima ma l’intrusione era facilitata dalla sborra che era ancora dentro di me.
    
    Il nuovo cazzo era fortunatamente di lunghezza nettamente inferiore e gli affondi erano meno penetranti.
    
    Il dolore si attenuava sempre più ...
«1234...7»