1. Un Compleanno Speciale


    Data: 16/08/2018, Categorie: Trans Autore: Travsex, Fonte: RaccontiMilu

    ... prepararci il Caffe’. Era una scusa per filarsela, e non assistere alla porcheria che stavamo per farle Assistere. se li avessi portati in camera da letto, sapevo che mamma non ci avrebbe seguiti. e io volevo fare tutto davanti a lei come sempre. cosi’ chiesi ai due uomini gia’ nudi e vogliosi di attendere che Mamma tornasse con il Caffe’, prima di iniziare. Mamma sembrava non rientrare mai in salotto, ci mettevavtroppo per dei Caffe’, e i due iniziavano gia’ a masturbarsi troppo. Non volevo sborrassero primacdel tempo. Mi scusai con loro, e feci una visita alla cucina,dove Mamma era li che lavava i piatti con i Caffe’ gia’ pronti. Che fai le chiesi…. Vieni di la con noi per favore, Aspettiamo solo te per il gran regalo. Mamma disse che non se la sentiva, e che potevamo fare tranquillamente senza di lei. Ci rimasi malissimo, e come al solito cercai di convincerla,intortandola con discorsi e frasi che magari sapevano di ricatto, ma era L’unico modo per riuscire a convincerla. Le ricordai che erabil mio compleanno, una festa meravigliosa che non volevo si rovinasse ora. E poi non era certo la prima volta che mi vedeva fare l’amore con degli uomini. Alla fine la convinsi. Tornai in salotto dai due maiali con Mamma e con il vassoio del caffe’. Lo avremmo gustato meglio dopo, ora Volevo solo ricevere il regalonpiu’ bello. Mamma sospirando rassegnata, si risedette al suo posto al Tavolo, si tolse gli occhiali da vista, li puli’ con un fazzoletto di carta e se li rimise. Tutto era ...
    ... pronto, adesso toccavava me.
    
    mi scostai da un lato il tanga in lattice, allargai bene le gambe, e a cavalcioni, mi sono poco alla volta seduta sulle ginocchia di uno dei due. Dando le spalle a Mamma, e stando facciava faccia con L’uomo, mi lasciai penetrare piano piano, dal suo bel cazzo dritto che teneva fermo con una mano, mentre l’altro uomo mi aiutava a impalarmi. il cazzo dell’uomo, sprofondo’ tutto nel mio culetto facendomi sussultare di piacere con un bel lungo sospiro. davo le spalle a mamma, ero con il viso rivolto al mio uomo faccia a faccia, e lo baciai infilandogli la lingua in bocca. mentre iniziavo a saltellare su e giu’ dal suo bel cazzo. l’altro nel frattempo, si era seduto nudo a segarsi accanto a Noi e Mamma ovviamente, guardava senza parlare. iniziai a godere con il mio uomo sempre piu’ forte, quasi ad urlare dal piacere, mentre il suo cazzo mi entrava e usciva dalle chiappe. voltai la testa, cercando la faccia di Mamma, e le sorrisi contenta. lei non m i ricambio’ il sorriso ma poco importava. l’importante era che stesse li’ e guardasse mentre venivo scopata come una vacca. di quei due mi fidavo fino infondo, sapevo chi erano, mi avevano gia’ scopata varie volte, anche se mai insieme. erano due brave persone solo un po maiali. mai volgari, educati e molto molto generosi. piu’ volte mi voltai saltellando per guardare Mamma, incrociai i suoi sguardi varie volte, non sempre benevoli, lei non parlava e si vefeva lontano un miglio che era in forte imbarazzo. ...