La mia vita sessuale tra incesto ed etero 3 - Racconti Erotici

La mia vita sessuale tra incesto ed etero 3

Già mia sorella mi attraeva maggiormente dopo aver visto le sue tette come fossero nude dentro quel costume da bagno un poco gonfie in fase di sviluppo ed ai miei occhi appariva grande pronta ad essere circuita ed amata anche perché io con le ragazze fuori casa ero timido e non riuscivo ad avvicinarle o proferire parola,magari le parole giuste ma erano altri tempi ed io inesperto ed un poco impacciato solo con mia sorella mi sentivo sicuro,a mio agio senza timori. Fu quello stesso anno che iniziai a tentare approcci con lei dopo il fatto del mare aspettavo il momento giusto per trovarla sola in casa,ricordo era ottobre si per il fatto che da poco essendo casa piccola e sia io che lei piuttosto grandi una zia che abitava poco distante avendo una camera disponibile decise in accordo con mamma che la sera potevo stare a dormire lì da loro,così spesso andavo anche di pomeriggio a riposare in quella stanza ed un bel pomeriggio scendendo da lì recandomi a casa ecco l'occasione che tanto aspettavo,lei da sola seduta accanto al tavolo in sala che usavamo in tutto dal cucinare al pranzo dove vi era la porta della camera dei nostri genitori,lei per passare il tempo giocava con le carte al solitario,già il fatto di vederla e saperla sola,il cuore mi batteva cosi forte che avevo la sensazione sentisse anche lei il battito,cosi cercai di calmarmi ma intanto ecco che avvisavo il cazzo nei pantaloni farsi turgido ed eretto che premeva nella patta del pantalone, mi sedetti accanto a lei ...

... "dai gioco anch'io meglio del solitario no!" le dissi "si facciamoci una bella scopetta dai" rispose ignara che magari a letto le avrei fatto fare io una bella scopata,già anche in quello ero inesperto ma l'istinto certo poi mi avrebbe guidato. Facemmo una,due partite e lei vinceva,senza sapere che la facevo vincere io ed intanto mentalmente studiavo come portarmela di la a letto senza usare la forza,poi l'idea "senti perché non andiamo a giocare di là nel letto cosi stiamo più comodi le sedie son cosi scomode e duro!" azzardati io ma lei non rifiutò "si va bene" rispose e cosi poco dopo eravamo seduti in un lato del letto uno accanto all'altro giocando con le carte che la facevo vincere appositamente,lei felice rideva per le vittorie ed io "vinci sempre tu hai troppo culo" dissi posando da un lato le carte "no è che sono brava a scopa" rispose ed a quel punto deciso le balzai addosso "si scopi bene" le dissi facendola andare lunga nel centro del letto lei sul momento rideva pensando che con lei in quel letto stessi giocando a lotta ma poi quando io sopra di lei con le ginocchia spinte fra le sue gambe obbligandola ad allargarle,non avrebbe di certo mai pensato che io suo fratello potessi avere verso di lei desideri sessuali tanto che poi presa ritrovandosi nel letto ed io sopra spronato ad averla,sorpresa e bloccata tanto da sollevarle la gonna sin oltre la pancia restava silenziosa,in quel tempo le ragazze indossavano vestiti con la gonna ampia,lei ne indossava uno grigio ...