Non solo con mamma 10 - Racconti Erotici

Non solo con mamma 10

Dopo la telefonata a Paola non so perché ma mi sentivo tutto euforico sapendo che l'indomani ci saremmo visti mi diede appuntamento sotto la sua casa per il pomeriggio,abitava in altra zona ma per fortuna non molto lontano da noi cosi a piedi e con un bus potevo arrivarci senza fatica. Non dissi niente a mamma ne a mia sorella che andavo da lei e quando il giorno dopo uscii dissi loro che andavo da amici,nulla da ridire,arrivato sotto casa di Paola aspettai vari minuti,quando la vidi uscire dal portone le andai incontro =è da tanto che aspetti?= chiese ed io gentilmente =no sono arrivato da poco= risposi poi un bacio sulle guance in segno di saluto affettuoso ed a piedi mano nella mano camminammo guardando qua e là negozi e come fosse la sua zona,guardai lei senza farmi notare certo ma chi penserebbe mai che una ragazzona così alta bella doveva ancora compiere dieci anni. Camminando lei mi portò in dei giardini pubblici,sedemmo ad una panchina ed iniziammo a parlare di noi,la famiglia,scuola i programmi che avevamo entrambi insomma le solite cose per fare conoscenza,poi sapendo la sua realtà sessuale =scusa se te lo chiedo ma in me cosa trovi,ti piaccio o per compagnia,avere un amico,sai io è la prima volta che esco di casa per conoscere una ragazza,non ho esperienze e tu sei troppo bella per me mi sembra un sogno= le dissi =no se sono uscita con te è perché come ti ho detto al telefono voglio conoscerti meglio e magari poi fidanzarci perché tu mi piaci sei alto ben messo ...

... fisicamente e simpatico cosa posso volere di più! Anch'io sei per me il primo ragazzo, si lo so non sono vergine ed ho fatto sesso sin da piccola,ma quella è una storia del passato se a te non da fastidio= disse sinceramente =non ci pensavo proprio a quello fa parte del passato= le risposi,a quel punto uno difronte all'altro lei si guardò attorno poi avvicinava le labbra alle mie in un candido bacio innocente,io poi ricambiavo con un altro bacio un poco più spinto a cui lei mi rispose tanto da sentire le nostre lingue toccarsi ma intorno arrivava gente cosi lei =senti ti porto in un posto più tranquillo,qui arriva gente= ed io annuii,un poco di riservatezza ci voleva. Mano in mano Paola vidi che si diresse verso casa sua e li entrati nel portone =vieni qui sotto è tranquillo nessuno ci viene nemmeno mamma= disse cosi  scendemmo nelle cantine e verso una dove poi lei aperta la porta =entra questa è nostra= fece tirandomi dentro,mi guardai attorno,era solo un ripostiglio dove mettere cose vecchie,inutili,poca luce e da un lato un letto ad una piazza con pure il materasso e li mi venne in mente che poteva essere il posto dove a volte scopava con il padre non so se aveva le stesse intenzioni con me ma mi comporta come non sapessi nulla. Entrati lei si sedette in un lato del letto,io poi accanto a lei e senza proferire parola ci ritrovammo a baciarci una e più volte come fidanzati vogliosi,sentii lei presa dai baci,calda ed appassionata poi ripreso fiato =baci molto bene però,da chi ...