1. Un gioco veloce


    Data: 09/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: Gentlemanbastard, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Matteo e Paola sono una coppia di miei conoscenti,hanno 30anni lui e 22 lei.
    Lui alto e piacente,lei piccola di statura e molto ben proporzionata.
    Una sera ci ritrovammo per caso in un bar durante,un aperitivo.
    Dopo i soliti scambi di domande,come stai?come va?il lavoro?ecc,mi offri di pagare un giro di alcolici e mi invitarono a sedere con loro.
    Mi fece posto Paola scivolando sulla panca facendomi sedere di fianco a lei e davanti a lui.
    Mi sedetti dopo una bella occhiata alle coscie di Paola,messe in mostra abbondantemente da un vestitino a fiori corto sulle gambe e scollato sul seno.
    Paola aveva già giocato in passato con me,roba di sguardi sorrisi e piccole contatti fisici in apparenza normali e affettuosi,ma sapevo che voleva di più,non sapevo se fosse abbastanza intelligente per andare più a fondo nei suoi desideri e sopratutto se fosse in grado di capire cosa sono io.
    Comunque 
    Cercai di articolare qualche battuta per farli ridere e distrarre me stesso da quelle gambe ben tornite,da quei due seni alti e sodi che ancora invitavano il mio sguardo.
    Non che io sia un boy-scout,ma non sono mai invadente,tutta via in questo caso era lei,invitante.
    Forse senza comprendere fino in fondo chi stava provocando,si girò verso di me incollando le sue gambe alle mie sotto il tavolo e sorridendomi con quella boccuccia,mi chiese qualcosa che ora non ricordo,una cazzata alla quale risposi guardandola fissa nei suoi occhi castani e facendo scivolare la mia mano in mezzo alle ...
    ... sue coscie stringendo un poco.
    Lei arrossì ma tenne le gambe in quella posizione e io decisi di agire,avrebbe presto scoperto con chi si era messa a giocare,
    chiesi a quel povero rimbambito di Matteo di andare ad ordinare un altro giro,lui rispose allegro 
    “Certo così ne approfitto per andare in bagno”
    Perfetto pensai altro tempo per giocare con questa aspirante troietta della tua fidanzata.
    Gli dissi “fai con calma bello non siamo di fretta no”
    Lui si alzò e ci lascio al tavolo da soli,spostai lei in modo da averla seduta di fianco e poter muovere le mano senza che i clienti notassero nulla,ora eravamo seduti spalla contro spalla e guardavamo l intero locale.
    Lei non disse nulla ma un po’ imbarazzata cerco di bere ciò che restava del suo drink,non le diedi il tempo di farlo,allungai la mia mano destra sotto il tavolo e gliela infilai tra le coscie sussurrandogli all orecchio
    “ora stai ferma”
    Lei restò immobile e posó la sua mano sulla mia 
    che risaliva tra le sue coscie calde e ben tornite fino alle mutandine e stando sopra di esse,cominciai a toccarle la fighetta riempiendomi le dita di umore che colava dalle mutandine.
    Le presi la mano sinistra e me la misi sui jeans sopra il mio cazzo per farglielo sentire bello duro com era e le dissi 
    “Guarda qui che cazzo mi hai fatto venire troietta”
    Dapprima il suo tocco era leggero,dopo quelle parole cominció a stringerlo e toccarlo con avidità.
    Mi accorsi che gemeva sommessamente per non farsi sentire e il gioco doveva ...
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