1. Lo straordinario di fine mese


    Data: 13/08/2018, Categorie: Etero Autore: fedemio, Fonte: Annunci69

    ... "....pensi che non me ne sono accorta che mi mangi con gli occhi?" Io mi sento leggermente in imbarazzo e d'istinto, invece di arretrare, rincaro la dose "in effetti sono indietro anch'io con i compiti!..." uno scambio di occhiate e due sorrisi "...ed ora sinceramente non so se guardarti le tette o sotto la gonna" Intanto allungo le mani, azzardo, il cuore pulsa come un forsennato, il sangue circola veloce e l'eccitazione sale. Allungo le mani, mi protraggo verso di lei e le prendo in mano le ginocchia. Il dialogo termina ed il silenzio è tombale. Quando la tocco la sento fare un leggero sussulto e le gambe divaricarsi sensibilmente. Mangio la foglia e raccolgo l'ennesima provocazione. Proseguo a divaricare le ginocchia, la gonna corta ma morbida si tende e con le dita inizio a risalire lungo le cosce facendo scorrere le mani sulle calze. Non mi infilo sotto la gonna ma la spingo in su intanto entrambi non ci stiamo guardando ma stiamo guardando cosa sta succedendo. Io sono eccitatissimo e sono sicuro anche lei. Arrivo a metà della coscia e come immaginavo trovo il bordo dell'autoreggente. Ora tutto diventa più facile. Continuo a salire con le mani ed a far salire la gonna arrivo a scoprire uno slip bianco e continuo a salire con le mani lateralmente sulle cosce fino ad abbracciarlo le natiche. Cerco di tirarla avanti verso di me tenendo con il piede la sedia. Lei ovviamente non scorre ma mi asseconda e porta avanti il bacino e si siede sul bordo della poltrona con le ...
    ... gambe praticamente aperte ed un po sdraiata, io le sfilo gli slip. Uno spettacolo. Neanche un pelo. Si era preparata bene per la ginecologa. Una patatina piccola dalla quale fuorieacono delle grosse labbra carnose che abbondano di carne, di caldo ed anche visibilmente bagnate. Ci appoggio sopra la bocca, mi inginocchio ed inizio a leccare con ingordigia. Giulia lascia i braccioli della sedia e mi appoggia le mani sulla testa facendo anche un po di pressione. Deve essere diverso tempo che non fa sesso. La vagina le si apre come un fiore. Io inizio ad inserire una, due dita e sento subito i segni delle due gravidanze. Leccando e bagnando il clitoride la carne si rilassa e si contrae ripetutamente ed io continuo ad entrare ed uscire. Metto anche il terzo e quarto dito. Rimane fuori solo il pollice che aiuta la mia lingua a sgrillettare il clitoride. Lei geme ed ansima. Con l'altra mano le dilato ancora un po' la patatina ed inserisco anche il pollice, entra a fatica, ma lei non esita, anzi spinge verso di me. Mi ritrovo con tutta la mano inzuppata dentro di lei fino al polso, rimane aperta e le escono fiumi di piacere che mi colano sull'avambraccio ed intanto continuo a leccare con foga. Anche la mia bocca è piena del suo sperma. Giulia sa di buono. La temperatura in ufficio è alle stelle. Aumento il ritmo, inizio ad entrare ed uscire senza alcuna resistenza. La vagina è completamente dilattata. Giulia inizia ad urlare gode come una maiala e le goccioline del sul liquido vaginale ...