Il culo di Melissa - Racconti Erotici

Il culo di Melissa

In quei giorni con Melissa ogni momento era buono per incontrarci e per qualche fugace incontro in auto, fatto di pompini maestosi e meravigliose slinguate a quella fica succosa.

Più volte avevo affondato il viso tra le tette sode e delicate, che solo una ventenne come lei, con un fisico prorompente...poteva avere (di tanto in tanto mi lascio andare ai pensieri, avrà poco più di 40anni oggi, deve essere un vero schianto), leccare i capezzoli duri e stringere le poppe al viso, fino a quasi far mancare l'aria mi deliziava non poco. Ma ogni volta che la vedevo camminare, con l'immancabile mini, ed ogni volta che la toccavo, il mio pensiero e desiderio andava sempre la... IL CULO.

Non riuscivo a pensare ad altro, lo tastavo, palpavo, baciavo, e di tanto in tanto, giocavo con l'orifizio con le dita. Il risultato però era sempre lo stesso, si irrigidiva e ritraeva nel contempo, non dandomi mai la possibilità di infilare un dito che fosse uno.

Anche se era la più abile che avessi mai incontrato con la bocca, il culo era il mio chiodo fisso. E ad ogni occasione le dicevo che avrei dato un occhio per averlo.

- ma se non abbiamo ancora neanche scopato - mi diceva

- lo so, e lo desidero tanto, ma so già che dopo vorrò di più, questa scultura fantastica deve essere mia - le rispondevo di rimando.

- seeeee, sognaaaaa. Neanche il mio fidanzato ha accesso a quella parte - e rideva.

- beh, lui ti avrà tutto per sé per tutta la vita ed avrà tempo per averlo. E poi, non ...

... mi spiacerebbe affatto essere il primo - sorridevo malizioso.

Finalmente, dopo qualche giorno, riuscì a ritagliarsi una giornata tutta per me, prese un permesso, inventò un corso e ci rifugiammo in un motel nella periferia ovest, poco fuori Milano.

Entrammo in camera che erano le 10 circa, andò in bagno, 5 minuti disse... Mai successo che in 5 minuti una donna si sia preparata in questi casi.

Come tutti gli uomini restai in attesa sul letto, completamente nudo, e, come tutti gli uomini credo, cambiai un milione di posizioni per risultare irresistibile..illusi!! Quando, dopo circa 20 minuti uscì dal bagno, restai senza fiato. Sapevo che era bellissima, avevo toccato ogni centimetro del suo corpo... ma vederla la... nuda con indosso solo un perizoma che appena celava il pochissimo pelo che si lasciava tra le cosce, davvero fu una immagine celestiale.

Si girò su se stessa, come per schernirsi, ma, in realtà metteva in mostra l'oggetto del mio desiderio... Un culo perfettamente disegnato sopra un stacco di coscia incredibile... per quanto mi sforzassi non riuscivo a trovare un difetto che fosse uno.

Con la mano diedi una pacca sul letto per farla venire da me, non avevo la forza di parlare, fino a quando le dissi - se tu fossi esistita ai tempi di Botticelli, saresti stata tu la sua musa, ed avrebbe tramandato ai posteri la tua meravigliosa immagine - e lo pensavo davvero.

Le tolsi il perizoma, mentre le baciavo le cosce, partendo dai piedi dolci ed aggraziati. ...