1. “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”


    Data: 13/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    Nella stanza c’è poca luce, mi stai aspettando, ci siamo già accordati che oggi giocherò con il tuo corpo a mio piacimento, l’idea ti eccita, lo hai già sperimentato e dopo l’imbarazzo delle prime volte hai scoperto che è bellissimo quello che ti faccio, un fremito lungo la schiena compare quando senti che sono arrivato, vuoi goderti al meglio la cosa e chiudi gli occhi. Per l’occasione indossi un intimo molto sexy, sai quali sono i miei gusti e ti sei messa uno di quelli che ti ho regalato, indossi scarpe con il tacco alto e fine, ti sei fatta bella e sensuale per me, mi avvicino, ti bacio il collo e poi ti bendo gli occhi, sto utilizzando un foulard nero, potrei usare una cravatta oppure un lembo di stoffa, ti lego i polsi dietro la schiena usandone un altro dello stesso tipo, non utilizzo corde, non è il mio genere, ora sei bendata e con i polsi legati, non vedi e non puoi usare le mani, ma senti…
    
    Puoi solo sentire, i miei gesti sono lenti e dolci, non c’è violenza nel mio modo di toccarti, ti faccio inginocchiare a terra ed aspetti, il cuore ti batte forte, il desiderio cresce, senti i movimenti nella stanza , senti la mia presenza, ti concentri per capire, non sai come e quando mi sentirai, ti senti sfiorare il viso, le spalle, senti il mio respiro al tuo orecchio, sul collo, hai la pelle d’oca quanto ti senti sfiorare perchè cresce ancora di più il desiderio…silenzio…mi chiami:
    
    – “Dove sei?, Cosa stai facendo?”;
    
    – “Shhhh…”.
    
    Silenzio…ti senti leccare il ...
    ... collo, sfiorare i seni, piccoli gesti, aspetti…passo un dito sulle tue labbra, hai voglia, lo lecchi, lo succhi, dapprima lentamente poi come a simulare un pompino, mi eccita lo sai, ti scosto i capelli e ti bacio sul collo, vedo la pelle d’oca, ti slaccio il reggiseno e ti accarezzo i seni, i capezzoli si inturgidiscono immediatamente, hai i brividi, a volte uso il ghiaccio, lo passo sul tuo corpo, lo metto in bocca per renderla fredda, so che ti piace, te lo passo sulla bocca, il freddo sulle labbra, le gocce che colano, attorno ai capezzoli, sul ventre, poi il resto verrà dopo.
    
    Ti faccio alzare in piedi, ti osservo, quanto sei bella, il tuo viso lascia trasparire tutta l’eccitazione che stai provando, mi avvicino e ti bacio delicatamente, vorresti abbracciarmi ma non puoi, ti prendo per mano e ti faccio appoggiare con i gomiti sul tavolo, schiena inarcata, sedere indietro, ti faccio allargare le gambe spostandole con il piede, obbedisci subito, mi piace quando sei così, la mia donna che adora essere gestita, prova piacere nell’assecondarmi, ti bacio la schiena, le cosce, le gambe, ti sento ansimare, vedo il tuo respiro farsi affannoso, lentamente ti sfilo le mutandine, accompagni i miei gesti, ti guardo, ti spassi in continuazione la lingua sulle labbra, mi avvicino e ti sussurro all’orecchio:
    
    – “Sei mia…”;
    
    – “Si tesoro sono totalmente tua, fai di me ciò che vuoi!”.
    
    Ripeto lentamente il tutto, sono con la lingua tra le tue cosce e vedo colare umori, si capisce che ...
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