1. Era de maggio-capitolo 5


    Data: 11/08/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Scrittore_per_caso, Fonte: EroticiRacconti

    D era nella sua camera quella sera. Con una mano era impegnato a scorrere la chat di quella giornata, mentre con l'altra faceva lentamente attenzione a ciò che scriveva sulla tastiera del computer.
    
    C aveva scattato delle cose quel giorno che ripercorrevano mesi e mesi di messaggi e quegli ultimi due messaggi in attesa trepidante, gli avevano fatto capire che voleva sperimentare il sexting di cui aveva parlato C.
    
    Dalle coccole solite, D era passato anche a far apprezzamenti sul corpo di C, pur non avendolo visto... ma scherzosamente aveva creato emozioni così intense nel corpo della ragazza, che in quegli istanti si sentiva una donna. Vogliosa di portare su un piano più erotico questa conversazione.
    
    Sfruttando le foto che aveva scattato in passato, ritratta in tacchi e calze coprenti nere, col suo corpo snello verso l'alto a formare quasi una foto dinamica, fino a quel rossetto imperlato di glitter per l'occasione. Lei era ad una cena di famiglia ma si voleva sentir così: bella e senza fronzoli. Senza pensieri per la testa. E quei selfie davanti allo specchio del bagno, ora le servivano per incentrare l'attenzione su D. Non aveva mai avuto modo di fare troppe video-chiamate con E, però sicuramente aveva idea di come fosse fatto il corpo di un ragazzo. Peli e virilità che lasciavano spazio alla pelle più rosea e ad una serie di sensazioni. Dentro di loro quelle coccole si stavano spingendo molto più in là... come se fosse in fondo quello che l'inconscio dettava, ...
    ... spinti da una pulsione.
    
    C si era assicurata che il padre fosse andato a lavoro e che la sorella fosse a casa del fidanzato, per accendere la webcam e mostrarsi con gli stessi abiti della foto. Faceva freddino quella sera ma nulla era in confronto alla passione accesa dal guardarsi in quella veste.
    
    -ti piace?- chiese C.
    
    D aveva la saliva azzerata, la guardava emozionato, pieno di quel desiderio nel vedere una persona che si era aperta a lui, così emozionata di far qualcosa di intimo ma allo stesso tempo a distanza di chilometri.
    
    Il rigonfiamento nei pantaloni era per C un messaggio più che chiaro e sussurrò che avrebbe mosso le mani su di lei come fossero le coccole delle ultime sere.
    
    C aveva pensato bene a mostrarsi con un vestito nero con i bordi in pizzo lungo fino al ginocchio, che andava in controluce a luccicare insieme al suo sorriso. Aveva proprio ben speso il suo buono sconto e ripeteva a sé stessa, che una video-chiamata così non l'avrebbe mai fatta, se non fosse stata spinta a cancellare dalla mente E e il miglior modo per farlo era quello di rendere felice la persona che ora la stava guardando. E pensava fosse giusto attirarlo fisicamente. Fargli apprezzare il suo corpo. Perché temeva realmente che il suo corpo fosse brutto e non all'altezza delle altre ragazze.
    
    Lentamente D cominciava a vederla ancheggiare con le mani e con i fianchi mentre esplorava le zone del suo corpo che lui mai senza il suo permesso avrebbe toccato.
    
    Passava sui seni morbidi e ...
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