1. Quando un pene eiacula (parte 1)


    Data: 10/08/2018, Categorie: Maturo Masturbazione Autore: Missoltino, Fonte: xHamster

    Un giorno fui invitato alla presentazione di un libro ‘dai contenuti forti’ come disse il mio capo quando mi affidò il compito di recensire tale libro nella rivista letteraria in cui sono giornalista.
    
    All’interno di un grande albergo di Roma, di quelli usati dai cosiddetti business man e non dai turisti, la sala dei convegni era addobbata per l’occasione. Poche persone ancora presenti, forse dato l’argomento trattato, ‘povera scrittrice’ pensai ‘ci rimarrá malissimo’.
    
    Dopo qualche minuto si presentò lei, la scrittrice, un donnone olandese molto alto e con qualche chilo di troppo, ma assolutamente non grassa. Il trucco un po’ pesante per i miei gusti; un culotto bello pieno sotto dei pantaloni neri lunghi; un’ampia scollatura che lasciava intravvedere dei seni gonfi e pesanti. Sicuramente aveva superato la cinquantina e della sua maturità aveva ereditato tutto il fascino.
    
    Dietro di lei a un certo momento si accese un maxischermo e io rimasi interdetto. In inglese appariva il titolo del suo libro, che per ovvie ragioni non riporto. Il senso era qualcosa del tipo ‘quando un pene eiacula’.
    
    Mi guardai attorno e mi resi conto di essere l’unico a disagio davanti alla giornata che mi si prospettava. Evidentemente gli altri astanti erano bene informati sul tipo di evento al quale stavano assistendo.
    
    La scrittrice esordì con queste parole, che un’interprete simultanea, povera lei, fu costretta a tradurre per il pubblico presente:
    
    ‘Un cazzo che ha appena sborrato é ...
    ... magico. É ancora duro ma lentamente china la testa di lato. Sta per chinar la testa, dá gli ultimi sussulti nel ricordo del seme di cui si é liberato. Tutto intorno al nostro eroe sfinito i segni del suo piacere, gocce maestose di denso sperma. Il profumo di sperma inonda la stanza. Ecco un’ultima gocciolina che fa capolino dalla testa del pene. É talmente piccolina che non ce la fa a colare lungo il bel pisello.
    
    Ora va consolato, con una carezza, con un bacio. Il cazzo appena venuto é come un bambino indifeso: ha bisogno di essere accudito e coccolato.
    
    Lo sperma colato andrebbe raccolto e restituito al suo artefice, cioè delicatamente fatto colare sulla cappella, anche lo sperma andrebbe accarezzato, assaggiato, perché da donna vi dico che vedere sborrare un cazzo é una gioia immensa’.
    
    Gli astanti in silenzio, io penso ‘ma dove sono capitato’.
    
    La signora continua:
    
    ‘Lo sperma appartiene alla vagina per natura. Se il seme viene ottenuto mediante mano o bocca, lo stesso andrebbe restituito alla vagina; pertanto, amici e amiche in sala, raccoglietelo e delicatamente con esso accarezzate la vagina; poi inseritelo all’interno e, care donne, masturbatevi così. Lo sperma é un lubrificante naturale, troverete la vagina più facile da masturbare, per non parlare del profumo di maschio che vi farà godere più velocemente’.
    
    ‘La vagina sborra, certo, maniera più delicata e discreta. Il cazzo no: si erge maestoso nell’aria, finché erutta lunghi fiotti di seme con cui Marca il ...
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