1. La mia adolescenza 12


    Data: 10/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Il prossimo capitolo uscirà LUNEDI’. Questi racconti si collocano prima dell’inizio della saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA”. Possono essere considerati dei prequel non dei sequel, quindi, se volete leggerli immedesimandovi, dovrete dimenticare tutto quello che avete letto finora o almeno cercare di posticiparlo nella vostra mente in modo da rendere queste letture più facili senza confondervi cronologicamente.
    
    Esperimento d’amore
    
    CAPITOLO 12
    
    Io e Giorgio siamo ormai una coppia. Io amo lui e lui ama me. Funzioniamo come le altre coppie eterosessuali che però hanno il privilegio di camminare alla luce del sole. Noi invece sembriamo vampiri. L’unico momento per stare insieme, passeggiare mano nella mano e baciarci senza che nessuno ci noti, e’ la notte. Il problema di doverci vedere sempre di nascosto, però, va a farsi fottere quando, mentre ci incontriamo, i nostri ormoni diventano così scatenati che sembrano uscirci dal corpo. Non mi sono mai sentito così prima, neanche con Michele perché con Giorgio posso diventare troia e padrone allo stesso tempo mentre con il 14enne, per quanto mi piaceva il suo culetto violato per la prima volta dal mio cazzo, dovevo reprimere la mia parte di puttana per rendere omaggio soltanto alla sua. Da quando mio fratello Salvatore ha chiesto alla sua fidanzata Barbara di sposarlo, i miei incontri con Michele sono raddoppiati. Anche se non lo vedo ogni giorno, come succedeva prima, e’ sempre a casa ...
    ... mia insieme alla sua famiglia per preparare le nozze dei nostri fratelli, ma le cose tra noi non si sono affatto raffreddate. Non scopiamo più, perché ognuno sta con un ragazzo diverso, ma non siamo neanche diventati nemici avendo seguito ognuno la propria strada e anche i propri interessi.
    
    Io mi sono tolto lo sfizio di fargli il culo per la prima volta e lui ha voluto provare con me la più bella esperienza che un gay possa provare in tutta la sua vita. Sono le 22 di una sera di fine di Luglio e dopo la classica doccia ricostituente e rinfrescante, vado in camera mia. Sono davanti allo specchio dell’armadio con addosso soltanto le ,mutande. Strizzo il mio pacco così forte da farmelo diventare barzotto ma per impedire di sporcarmi, farmi un altro bidet e tardare ancora, lascio stare. Apro il cassetto del mio comò e prendo gli indumenti per la serata. Scelgo di indossare una camicia blu a fantasia e uno jeans scuro. Mi siedo sul letto e mi allaccio le scarpe, poi mi alzo e mi do un’altra occhiata. Sono talmente bello che chiunque mi salterebbe addosso. Pensando questo sento suonare due volte il clacson di una macchina. Do’ l’ultima sistemata ai capelli e poi esco. Davanti al vialetto c’e’ Giorgio che mi sta aspettando con le braccia conserte poggiato alla sua macchina. E’ bellissimo con la sua camicia bianca a righe nere orizzontali e il suo pantalone scuro. Mi avvicino a lui e lo bacio fregandomene se qualche vicino ci stia osservando. Tanto e’ estate e sono quasi tutti in ...
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