1. Marcoooooo


    Data: 08/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: marc_dropsy, Fonte: Annunci69

    ... ripetersi quotidiano del sogno di una vita. Non mi stancherò mai del suo saluto orale ogni volta che rientra la sera, Anche nelle giornate no, le sue labbra morbide contornate dalla barba di un paio di giorni, la lingua che rotea attorno alla mia cappella gonfia di voglia, gli affondi, i risucchi, il fresco delle leccate alle palle…. Ogni giorno alterna in modo diverso il suo spasmosdico desiderio di cazzo, ogni giorno un pompino diverso, ogni giorno una sborrata diversa. Cazzo cazzo cazzo!!!! Oggi, non me lo scappelli ma ci infili la lingua dentro, è tutto molto soft ed umido, oggi è un piacere lento che dura a lungo, oggi ti sborro in bocca.
    
    2. giovedì
    
    La coda d’estate si fa ancora sentire, nel letto mi sveglio nudo, il cazzo che preme sul materasso da dar fastidio da quanto è duro ed eccitato. Mi volto scalciando il lenzuolo alla ricerca di aria fresca mentre marco entra in camera portando una tazzina di caffè il cui aroma già mi mette di buon umore
    
    i- “buongiorno, dormito bene?”
    
    m- “come al solito… lo sai che messo così mi sveglio spesso e ti penso…” un occhiolino languido condisce i suoi pensieri
    
    Prendo il caffè che bevo quasi scottandomi mentre si siede al bordo del letto ed impugna il mio ...
    ... uccello.
    
    i- “mi spiace per te… ma sei hai sete, in queste condizioni proprio non riesco ora, ma ho altro per la tua settimana speciale…” dicendolo mi sporgo sul comodino, lo apro.
    
    i- “vieni qui!”
    
    Infilo la chiave nel lucchetto che scatta e si apre, con attenzione sfilo la calotta di barre metalliche e tolgo il primo pezzo della gabbietta che negli ultimi tre mesi ha tenuto a bada ed in castità l’uccello di marco. Mi guarda incredulo da paura! Felice e sorpreso. Non era previsto e se non mi sbaglio c’era persino quasi una mezza lacrima di commozione nei suoi occhi in quel momento. Il cazzo di marco nei primi momenti è incredulo quanto lui… l’uccello da subito non si riprende mostrando sulla cappella scoperta i segni delle barrette di ferro della gabbietta. Anticipo il suo sicuro inalberarsi e tolgo anche l’anello che gli ha circondato palle e pisello per l’estate intera. Solo qualche sporadica apertura per una pulizia più approfondita. Marco è incredulo, gli infilo la lingua in bocca e marco ricambia un bacio che ha un trasporto ed una passione rari. Il cazzo di marco lentamente si riappropria del proprio spazio vitale e torna ad essere un cazzo libero, un pisello grande, un uccello potente!
    
    …….[segue]
    
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