1. Confessione di una prima volta.....e nn solo..


    Data: 07/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Oraetlabora77, Fonte: Annunci69

    Per circa otto mesi quando avevo diciannove anni, avendo dei piccoli problemino con la mia preparazione in italiano, ho preso ripetizioni da un amico di famiglia, un professore sulla sessantina. Andavo da lui quasi tutti i giorni e con molto garbo e simpatia mi stava aiutando nel recuperare quelle mie piccole difficoltà.
    
    Era così disponibile che mi aiutava anche in altre materie dove avevo difficoltà.
    
    Inizialmente essendo un orgoglioso testone sono stato molto diffidente ed ho cercato di far passare quelle due ore in maniera indolore e rapida, ma poi la sua cultura il suo fascino i suoi modi mi hanno iniziato a coinvolgere ed è stato capace di farmi appassionare alla letteratura italiana.
    
    Così ho iniziato a frequentare quella casa dove viveva solo sempre più spesso e sempre per molto più tempo, fermandomi anche a cena alcune volte, del resto era un amico dei miei genitori e loro erano estremamente contenenti dei risultati che ottenevo.
    
    Quei lunghi pomeriggi erano sempre meno formali ed a volte studiavo sul divano scalzo e quando faceva molto caldo mi toglievo anche la maglia, andavo in bagno e lui mi seguiva parlandomi. Eravamo molto in confidenza ed alcune sere quando mi fermavo a cena ci bevevamo un bicchiere di vino e mi aprivo a lui raccontando le mie difficoltà di adolescente......fu proprio durante una di queste chiacchierate che ebbi la mia prima erezione pensando a lui....mi raccontò il suo punto di vista sull'amore.... La libertà di un rapporto con chi ...
    ... ti da stimoli..... Dei rapporti tra uomini, del sesso libero, dell'amore di gruppo...... Fu proprio quella parola che in me generò un brivido ed una erezione violenta..... E lui mi guardò....quello sguardo nero, vero, puro al quale avrei ubbidito senza una sola parola....e lui capì che mi aveva preso.....e come al solito si alzò e andò a farsi una doccia lasciando la porta socchiusa.....il mio cuore esplodeva e sudavo e così senza pensarci su mi spogliai e lo raggiunsi.
    
    Quello che successo mi fece molto male, perché i miei occhi erano tutti per il suo pisello mentre lui mi tiro un asciugamano e si infurio come una vera bestia e mi disse di vestirmi e che questa cosa l avrebbe raccontata ai miei genitori e che nn mi dovevo permettere di fare questa cosa in casa sua. Presi tutto mi scusai ed in lacrime uscii.
    
    Per una settimana vissi nel terrore dei miei genitori e nn andai in quella casa, fino a quando loro insospettiti decisero di chiamare il mio maestro. Ricordo ancora il mio cuore che si fermò! Il terrore e il cercare di interpretare i loro sguardi... La cornetta che viene abbassata e mia madre che mi dice"mi potevi dire che era ammalato....domani ti aspetta per iniziare da dove avete lasciato l'ultima volta"... Non capivo quella frase o forse avevo paura di illudermi.
    
    Finalmente fuori quella porta, con il cuore a mille e lo sguardo basso....si apre e lui come se nulla fosse mi fa entrare e riprendiamo tutto come se nulla fosse successo, così finalmente il cuore ...
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