1. Con uno sconosciuto per colpa di un temporale


    Data: 03/05/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: mraz1977, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Ho 44 anni, sposata da 13 e senza figli. Tutto è successo causa di un temporale improvviso. Al mattino c'era un sole magnifico e ovviamente sono andata al lavoro senza ombrello. Quel giorno c’era stata una riunione importante con alti dirigenti ed era stato richiesto un abbigliamento formale. Indossai un completo giacca e gonna con sotto una camicetta. Raramente lo faccio al lavoro, ma indossai intimo sexy. Infine collant velati color carne di quelli che sembra che non ci sono ma ci sono e sandali col tacco medio e fine allacciati sopra la caviglia. Circa un' ora prima di uscire si è scatenato un temporale fortissimo , ma all' ora di staccare aveva praticamente quasi smesso di piovere e così decido di incamminarmi verso casa. Però dopo pochi passi improvvisamente si è rimesso a diluviare. Ormai ero per strada e così mi metto a correre verso casa, ma pioveva troppo e così mi riparo sotto ad un androne. Dal portone esce un bellissimo ragazzo  sulla  trentina , elegante, con un paio di occhialini da intellettuale e di colore. Nerissimo, di così neri non ne avevo mai visti prima. Mi vede fradicia e in un italiano correttissimo con un leggero accento  francese mi chiede se abitavo lì vicino e che eventualmente mi avrebbe accompagnata lui con l'ombrello. L’ho trovato all’istante davvero bellissimo e c'è stata subito una fortissima, improvvisa e inaspettata attrazione fisica e sessuale verso di lui. Avvertii in quell’istante un piacevole formicolio alle ovaie che quasi vibravano di ...
    ... voglia. Non mi era mai successo prima per uno appena visto da pochi secondi! E percepivo che pure lui fosse molto attratto da me. Mi fissava dritta nelle pupille con uno sguardo penetrante, magnetico, carismatico, quasi ipnotico. Era davvero una situazione surreale. Io gli dico che abito poco lontano e che avrei atteso la fine dell'acquazzone ma vedendomi fradicia di pioggia mi chiede se volevo entrare da lui un momento per darmi una asciugata e una riscaldata e per aspettare che si calmasse il tempaccio. Era chiaro che il suo comportamento non era solo di gentilezza, ma che volesse approfittare della situazione sperando in qualcosa. La testa mi diceva di rifiutare ma insensatamente, istintivamente e pericolosamente accetto seguendolo di scatto come un cagnolino fedele segue il padrone e saliamo nel suo appartamento. Appena entrati, mi fa andare in bagno a darmi una sistemata veloce e intanto dice che preparava un caffè per scaldarmi. Appena entrata mi chiesi che cavolo stessi facendo lì, mi ripetevo che appena uscita da quel bagno avrei ringraziato e me ne sarei andata. Ma sentivo il mio ventre che invece mi mandava segnali diversi. Esco dal bagno e mi dice di accomodarmi sul divano. Cosa che feci. Lui arriva coi caffè e si siede al mio fianco. Si era tolto la giacca ed era rimasto con addosso una t-shirt attillata che faceva risaltare il suo fisico possente e le sue braccia muscolose e completamente tatuate. A me i tatuaggi vistosi non mi son mai piaciuti, ma lui lo trovavo ...
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