1. Matilde 01-15 - in autobus


    Data: 05/08/2018, Categorie: Lesbo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    Debra, visto il mio interesse per questi racconti di sua vita vissuta, continua.
    
    «Nulla fu più come prima dopo la bellissima ed eccitantissima esperienza con la mia amica quel pomeriggio. Nessuno mi aveva punito per quello che avevo osato fare. Anni di educazione e di rispetto per alcune tradizioni di vita non dico cancellati, ma almeno messi provvisoriamente da parte, in attesa di verifica. L’essermi masturbata con Teresa aveva acceso in me una luce nuova, avevo toccato nuovi limiti di piacere che ritenevo irraggiungibili, immagini che a ripensarle mi facevano eccitare sempre di più.
    
    Pur continuando a frequentare quello che allora era il mio fidanzatino, sentivo dentro di me che mi era piaciuta da matti quella parentesi pomeridiana e da allora ogni volta che mi toccavo e mi masturbavo fino all’orgasmo, quella era l´immagine che avevo davanti agli occhi. Il fidanzato era la norma, Teresa era il peccato.
    
    Per le sensazioni che ne derivavano, non riuscivo a togliermi dalla mente la situazione in cui continuavo a immaginare d’essere. Le mani di Teresa che entravano delicate nei miei slip, io che facevo uguale, i sospiri sommessi, tra l’eccitazione e il timore di offendere l’altra.
    
    Sì, continuavo a pensare quella situazione, perché solo al pensiero del suo gemito liberatorio mi eccitavo e m’inumidivo. A tal punto che a volte dovevo rinchiudermi da qualche parte per darmi sollievo. E, anche lì da sola, continuavo a pensare a quell’orgasmo così condiviso, così messo in ...
    ... comune.
    
    Le immagini sui manifesti per strada, o sulle riviste, di una donna che anche lontanamente si richiamavano al suo piacere, ritratta da sola o in compagnia di un uomo, cominciarono a fissarsi nel mio immaginario come qualcosa di splendido, d’ineguagliabile. Imparai a capire che mi eccitava vedere una donna eccitarsi.
    
    Naturalmente avevo un po’ paura. Stavo diventando lesbica? L’educazione in questo senso era ben forte. Ma non poi tanto, visto che comunque anche il mio ragazzo mi faceva eccitare, anche più di prima. Di base pensavo che l’amore doveva essere fatto con un uomo...
    
    tra donne si poteva però, con grande lussuria, condividere il piacere. Così non mi meravigliai che le mie masturbazioni spesso e volentieri avessero come fantasia quella di avere una figa calda e bagnata come la mia da vedere e da toccare.
    
    Però una mattina successe qualcosa di davvero incredibile, che devo assolutamente raccontarti. Ogni volta che ci ripenso sento di eccitarmi, è un episodio davvero topico.
    
    Quella mattina sembrava essere del tutto uguale alle altre. La sera precedente, prima di dormire, mi ero fatta l’abituale ditalino notturno prima di dormire. Mi ero svegliata con la voglia latente di un altro orgasmo, ma non c’era tempo. Dovevo prendere il solito autobus ed ero già in ritardo.
    
    Anche se a volte il clitoride mi pulsava, non avevo mai ovviamente il tempo di masturbarmi la mattina prima di andare a scuola e così mi feci una doccia veloce lasciandomi addosso quella ...
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