1. Vacanza a Porec


    Data: 03/08/2018, Categorie: Autoerotismo Cuckold Autore: serenella, Fonte: RaccontiMilu

    Vacanza a Porec.
    
    Ho scoperto da poco questo sito, per caso, e ne sono rimasta affascinata, per cui ne approfitto per condividere qualcosa di me.
    
    Ho 43 anni, sposata con Marco di 48 e ci riteniamo non proprio una coppia aperta ma penso che posiamo definirci di ampie vedute in fatto di sessualità.
    
    Non inizio come ho letto spesso dalla mia prima volta, semmai in seguito se proprio mi sentirò stimolata.
    
    L’ultima settimana di giugno e riusciamo a staccare dal lavoro per prenderci 10 giorni di riposo assoluto e siamo partiti per Porec in Croazia.
    
    Avevamo prenotato in anticipo sfruttando la possibilità di avere un buon prezzo sull’isola di SV Nikola, posto tranquillo e riposante.
    
    Già dal pomeriggio dell’arrivo, sbrigate le formalità, ci siamo messi alla ricerca di un angolino tranquillo per poter prendere il sole integrale.
    
    Individuato il posto su rocce a gradoni con leggera pendenza quasi fossero onde, offrivano angoli di privacy e il posto ci piacque subito. C’erano sdraiati solo 3 coppie e 3 uomini, questi ultimi un po’ in disparte dando la sensazione di essere soli.
    
    La mattina seguente alle 9 avevamo già occupato un angolino protetto da un alberello sporgente così che, volendo, potevamo ripararci alla sua ombra. Il vento tiepido, lo sciabordio del male, qualche battello che passava più in là i colori forti conditi da sapori di erbe e fiori avevano acceso i sensi sopiti e cancellato lo stress dell’ufficio.
    
    La calma e la serenità mi pervasero tanto che ...
    ... mi addormentai.
    
    Mi svegliò Marco comunicandomi che si sarebbe tuffato, mi guardai attorno e notai un’altra coppia sistemati su una roccia vicino alla nostra.
    
    Mentre eravamo in acqua vediamo arrivare, guardasi attorno e sistemarsi 2 singoli, uno sulla roccia dell’altra coppia e uno sulla mostra. Mi chiedo spesso perché alcuni sono così sfrontati e invadenti.
    
    Risalimmo a coricarci sui nostri asciugamani. Quando il sole diventò più forte ci riparammo all’ombra dell’alberello mentre l’altra coppia che dal parlare intuimmo tedeschi, raccolsero i loro asciugamani, fecero un cenno di saluto e si allontanarono.
    
    Il secondo guardone si sistemò sul bordo della roccia su cui era e anche per lui diventammo oggetto di attrazione. Ero un pochino turbata ma la presenza di Marco mi dava la sufficiente tranquillità.
    
    Più tardi giunsero altri ospiti dell’albergo, dei giovani e la coppia della mattina che si sistemarono più lontano. La notte come mi aspettavo Marco inserì nel nostro rapporto la fantasia che quei giovani ci provassero con me approfittando dell’ora più calda quando a prendere il sole ci saremmo stati solo noi. Io risposi bene a quella fantasia traendone anche molto piacere, ma non bastava certo la fantasia per realizzare una trasgressione sicura.
    
    Si, trasgressione perché noi ci lasciamo andare a esperienze di coppia aperta solo all’estero e solo se io gradisco la persona o le persone presenti.
    
    Se in me non scatta la molla che mi fa fremere, non riesco a fare ...
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