1. NESSUN RIMPIANTO


    Data: 15/04/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Patroclo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    -   NESSUN   RIMPIANTO    -                                                                                                                                                                    - Ero felice, le cose con mia figlia mi lasciavano sperare bene. Giorgia, mia figlia  aveva già permesso al suo babbino un primo ma importante passo lasciandosi palpeggiare e accarezzare le coscette e culetto. Giorgia ormai adulta non voleva più sottostare alle continue critiche di sua madre, infatti mia moglie si lamentava sempre di lei tanto che un giorno presi le difese della mia bambina e, forse per questo motivo si lasciò coccolare. Mi sorprese infatti il giorno dopo appena varcato il cancello, lei mi corse incontro scendendo velocemente dall'altalena dove si stava divertendo, mi abbracciò dandomi un leggero e fugace bacetto sulla bocca. Mi sono emozionato nel fare quei pochi passi fino alla porta allacciandola alla sua vita snella. Mi si riempì il cuore d'amore nell'ammirare il suo visetto ridente e felice.      Era bella la mia cocca, teneva i capelli raccolti ai lati delle testa con due nastrini come Pippi Calzelunghe,indossava una corta e leggera gonnelina Amavo la mia piccola, incantevole la sua ingenuita', due mesi fà, appena uscita dalla doccia mi si avvicinò per chiedermi una cosa, aveva l'accappatoio non allacciato permettendomi di vedere bene e per alcuni minuti, le sue piccole ma bellissime tettine. Quando se ne andò rimasi un pò turbato e fu la prima volta che ebbi ...
    ... pensieracci sessuali. Un pomeriggio dopo l'ennesima litigata, mia moglie uscì sbattendo la porta, raggiunsi Goirgia nella sua cameretta , stava seduta sul suo lettino dondolando le gambette coperte da bianche calze che le arrivavano al ginocchio e con le sue solite scarpette nere Mery-jane. Mi raccontò che la madre la vide con una ragazzo mentre usciva dal liceo e appena a casa fu investita dalle urla di mia moglie che la rimproverava aspramente. Mi ero seduto vicino a lei  e lei per trovare conforto mi allacciò al collo con le sue braccine. Me la coccolai accarezzandole dolcemente il visetto , baciandole le guance, poi posai una mano sulla sua coscietta stringendo leggermente la sua giovane carnina scesi un pochino fino al ginocchio risalendo sulla carne nuda della sua coscia destra, quando le raggiunsi le mutandine  tremavo e temendo la sua reazione, quale invece non fu la mia sorpresa, Giorgia mi dette un bacio sulla bocca premendo le sue labbra di corallo sulle mie, sentii poi che con la punta della sua linguetta vellicava le mie labbra cercando  di entrarmi in bocca. Fu un tripudio di lingue, mi disse poi che aveva imparato da una sua amichetta, però per me fu una sorpresa. Accompagnai il suo corpicino giù nel letto, era una posizione giusta per continuare ad andare su e giù con un dito sulle leggerissime mutandine, pochi secondi dopo tirandole in parte le toccai la carne viva della sua vulvetta quasi glabra. - papà cosa fai...no... sono sporca  - la sentii lamentare  ma ...
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