1. Di tette e di culi


    Data: 03/08/2018, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Lord_Infame, Fonte: RaccontiMilu

    Non appena Claudio ebbe avviato l’auto, Ilenia prese parola.
    
    “Sei sicuro di quello che stiamo facendo?”
    
    Erano da soli in auto. I loro amici li seguivano con la loro auto.
    
    “In che senso?”
    
    “Stiamo andando a casa con la promessa di far vedere le mie tette a Luca e Andrea.”
    
    “Sì, lo so.”
    
    “E sei convinto di quello che stiamo facendo?”
    
    Claudio si girò un attimo verso la sua ragazza.
    
    “Tu?”
    
    “Io cosa?”
    
    “Sei convinta?”
    
    “Io?”
    
    “Sì… beh… le tette sono le tue!”
    
    Ci fu silenzio. Ilenia guardò dritto davanti a sé. Claudio si girò un’altra volta verso di lei.
    
    “Non lo so”, gli rispose infine.
    
    “Vuoi annullare?”
    
    “Non ho detto questo.”
    
    Se Claudio aveva imparato qualcosa sulla sua ragazza era che, con lei, di certe cose, non si doveva parlare. Si doveva agire. Ecco perché al bar, nonostante fossero in pubblico, aveva usato un tono secco e deciso. Se si fosse dimostrato indeciso lui per primo Ilenia non avrebbe avuto il coraggio di fare quello che aveva fatto. E se lui l’aveva spronata a baciare Andrea, era stato non solo per piacere personale (quale uomo non gode dal vedere due donne baciarsi con passione?), ma anche perché Ilenia aveva confessato le sue fantasie lesbiche. E aveva anche confessato che, una volta (e ormai Claudio era certo che fosse stata più di una), si era masturbata pensando di fare sesso con una donna. Chi era lui per fermare tutto questo? Sì, beh, c’era un Luca di troppo in tutta l’equazione, ma Claudio si scoprì intrigato ...
    ... dall’idea di possedere in due la sua ragazza. Dunque, a maggior ragione, chi era lui per fermare questa serata?
    
    Allungò una mano e gliela posò sulla coscia avvolta dalla calza. Si sentiva su di giri, terribilmente su di giri e, se non fosse stato per gli amici dietro di loro, si sarebbe fermato lì dov’era per farla sua.
    
    “Dimmi una cosa.”
    
    “Cosa?”
    
    “Sei bagnata?”
    
    Ilenia sgranò gli occhi per la sorpresa.
    
    “Che… stai dicendo?”
    
    Claudio sorrise.
    
    “Ti ho solo chiesto se l’idea di quello che stiamo andando a fare ti eccita oppure no.”
    
    Ilenia fece per rispondere, ma all’improvviso Claudio alzò un dito per fermarla.
    
    “Anzi no. Facciamo una cosa più divertente. Toccati.”
    
    Ilenia sgranò gli occhi.
    
    “Cosa?”
    
    “Mettiti un dito dentro. Vediamo se sei bagnata.”
    
    “Non mi sembra il caso…”
    
    “Dai, siamo quasi arrivati, non c’è molto tempo.”
    
    “Ma…”
    
    “Preferisci lo faccia io amore?”
    
    “Quello lo preferisco sempre.”
    
    Senza dir altro Claudio allungò la mano tra le gambe della sua ragazza che le allargò e alzò la gonna. La facilità con cui un dito scivolò tra le labbra umide del suo sesso fu una chiara prova per entrambi che quel gioco non le stava dispiacendo. Ilenia si lasciò scappare un sospiro.
    
    “Bene”, disse Claudio, “direi che a questo punto non ci sono più dubbi.”
    
    “Sei il solito infame…”, concluse lei.
    
    “Un infame che ti fa godere, però. E ti piaccio proprio per questo.”
    
    Ilenia si ricompose, si allungò in direzione di Claudio e gli baciò una ...
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