1. Parcheggio


    Data: 30/07/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Tabù Autore: FrociaSissy, Fonte: xHamster

    SERATA AL PARCHEGGIO
    
    L'estate è da sempre la mia stagione preferita...posso vestirmi leggera,basta un abitino mini o mirco,una paio di autoreggenti ed un bel saldalo da zoccola,e dopo un pizzico di trucco sulla pelle abbronzata,divento sempre la mignotta sexy che desidero essere.
    
    Era un sabato sera ed ero anche gia' vestita per un incontro,ma il tipo mi ha chiamata al'ultimo,dicendo che doveva spostare l'appuntamento ad una serata sucessiva.
    
    Non mi sono arrabbiata molto,anche perchè dopo che ero pronta guardavo fuori e pensavo che fosse una serata giusta per una serata fuori...e cosi' è diventata,poi.
    
    Sono arrivata nel parcheggio di Lido di Dante,vicino Ravenna,luogo famoso per gli incontri casuali,ove trovare maskietti di ogni colore ed eta',coppie accaldate,sorelline in calore,come mi sentivo io,stasera.
    
    La mia vecchia station parcheggiata ad un lato,sportello aperto e gamba fasciata di una autoreggente a rete fuori,fumavo una sigaretta,osservando il giro di auto e pedoni allupati,curiosi e troie come me,in attesa di un incontro di sesso.
    
    Dopo qualche minuto si avvicina un'auto con due ragazzi dentro,ma dopo qualche istante,senza alcuna parola,si sono allontanati.
    
    Io,un po' per noia e per tanta voglia,scendo dalla mia cariola e mi piazzo apoggiata al cofano,accendendo un'altra paglia.
    
    Dal ingresso del parcheggio intravvedo un grupetto d ragazzi alti,neri,che entrano a piedi,passando da auto ad auto,soffermandosi da qualcuna vettura,e ben presto ...
    ... uno di quei ragazzoni genere buttafuori,si avvicina,mostrando solamente un sorriso smagliante da tutto il resto color ambra.
    
    Si apoggia come me al muso della auto,e mentre inizia a parlarmi,una mano inizia a toccarmi una coscia,facendolo sembrare casuale,ma l'insistenza del gesto non da dubbi alla sua voglia.
    
    Entro breve anche l'altra mano prende coraggio,partendo dal ventre sale verso le tette,per finire a strizzarmi un seno sotto al vestitino a rete bianca,insinundo un dito sotto la maglia del vestito,cercando il capezzolo,e provocandomi dei piccoli sussulti.
    
    Ben presto ci ritroviamo con lui che mi palpa ogni parte del corpo,mentre io tengo saldo tra le mani un palo di carne nera pulsante,e sotto,un bel paio di coglioni gonfi,pieni dicaldo nettare per me,e limoniamo oscenamente,fregandocene delle auto con la gente che ci lancia dei complimenti,davanti a noi...
    
    Dopo avere sbloccato la situazione,col respiro afannato,lui mi prende per una mano e mi accompagna dietro la mia auto,poi ci portiamo qualche metro tra i caneti fitti,per epprodare un uno spiazzo delle dimensioni di una vettura,probabilmente posteggiata precedentemente.
    
    Lui con una presa decisa mi tira a se,infilandomi la sua ligua nella mia bocca un momento interminabile,per poi staccarsi,e con un sorriso quasi ironica,spingermi dalle spalle ad abassarmi,per avere il suo cazzo di fronte.
    
    Non credo ci siano dubbi sulle intenzioni,aferro quel membro con la destra ed inizio a massaggiare lo scroto...lo ...
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