1. Una vita di incesti 17a parte


    Data: 23/02/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Io il pillola, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Cosi dopo aver studiato la situazione andato nella camera per gli ospiti,camera che teneva nel caso di un bambino e non avendo ancora un figlio usavano per altro,una volta a letto io non dormii molto,il viaggio,un letto diverso ed il pensiero che uscito il marito mia sotella era poi in casa sola con me ed il pensiero fisso di poterla scopare. Al mattino seguente sveglio sentii lui alzarsi,andare in bagno e finalmente uscire di casa,svelto senza far rumore andai ad una finestra che dava sulla strada spiando guardando da uno spiraglio sino a che non lo vidi andar via con la macchina. Mi sentivo più che eccitato,quanto la volevo,cosi in punta di piedi entrai nella sua camera,mia sorella che dormiva coricata supina nel letto coperta da un lenzuolo che le modellava il corpo,aveva in dosso una camicia da notte,la sveglia che era nel comodino segnava quasi le sei,il nella sua camera mi tolsi il pigiama,nudo il cazzo gonfio,teso,con piccoli movimenti salivo nel letto e pian piano la scoprivo dal lenzuolo ed avevo di nuovo sotto gli occhi quei coscioni nudi che stando supina erano un poco aperte e la camicia da notte faceva intravedere una mutandina ...
    ... leggera che scopriva da un lato la figa ed il pelo,non mi tenevo più mi portai sul suo corpo carponi,lei si mosse solo quando dolcemente mi addossai a lei "che c'è!" disse ancora assonnata,poi aperti gli occhi "dovevo aspettarmelo,tu!" e guardandomi notò subito che ero nudo pronto ad insinuarmi tra le sue cosce "sei il solito porco,guarda che lo dico a mio marito ora sono sposata e non la bimba ingenua di allora" aggiunse "si ma sei sempre bella e bona sorellina cara" feci io "si ma non per te" rispose,intanto io cercavo di toglierle di dosso la camicia da notte lei ribellandosi e scostandomi "me la strappi cosi,fermati non voglio lo capisci o no!" ribatteva a quel punto mi ricordai quel che mi disse da ragazzi,cosi mi lasciai andare sopra di lei,le afferrai il viso tra le mani e premendo lei mie labbra alle sue presi a baciarla lei teneva strette le labbra e li sul momento cercava di sottrarsi ma poi data la mia insistenza e la mia lingua che frugava spinta tra le labbra nella sua bocca,volente o no la sentii rispondere al bacio,poi "lasciami respirare almeno,sei focoso da quanto non ti fai una donna" disse ed a quelle parole intuii che avremmo scopato. 
«1»