1. Precoce al sesso (3)


    Data: 20/02/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: Serena, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quello fu l'inizio perché poi papà visto che ci stavo come eravamo soli in casa mi portava nel letto matrimoniale e nudi sentivo contro la sorcia il suo coso duro che mi strofinava a lungo sino a sentirmela arrossata bagnata di quel liquido caldo e appiccicoso. Poi i ricordi sono un poco confusi ma di certo quel tipo di rapporti con papà continuarono,nella mente si fissano atti e momenti che più ci colpisce per una cosa o per un'altra,dovevo essere un poco più grandina visto il ricordo è fisso nella mia mente come stessi rivivendolo ora,forse era una domenica pomeriggio di estate fui io a chiedere a papà di portarmi al lunapark,lui rispose di chiederlo a mamma e mamma mi disse di no,lo ricordo bene perché tornai da lui delusa,ma poi pur di uscire ricordo che gli dissi "se mi ci porti poi ti faccio fare quello che vuoi" segno è che da anni avevamo una storia ed in quel momento sentivo che con la mia sorcia avrei potuto ottenere quello che io potevo desiderare,infatti poi eravamo la dove tanto volevo andare per divertirmi un poco,li al lunapark mi sfogai a fare ogni gioco fu un pomeriggio come da tempo desideravo,credo che avevo intorno agli otto anni e si perché li incontrai una compagna di terza classe. Stava facendo sera quando uscimmo da li ed al parcheggio papà prese la macchina,lui mi chiese se mi ero divertita "si tanto tanto papi" papà prese la strada per tornare verso casa ma ad un certo punto girava per un posto con alberi siepi,un posto di campagna e li erano ...
    ... altre auto,papà si fermo e quando gli chiesi il perché eravamo li "adesso devi mantenere la promessa che mi hai fatto a casa" disse,era chiaro voleva fare sesso ed io orgogliosa "si lo so,ma qui!" era la prima volta che mi trovai a farlo in macchina "qui vedi quelle auto sono fidanzati che fanno l'amore,scopano" rispose esplicito,si io ormai capivo cosa volesse dire scopare ed il pisello che anche a scuola era diventato cazzo e figa sorca,già a scuola non si studia solo storia,geografia o matematica ci sono sempre le più grandi che insegnano le cose della vita. Fermi nella macchina papà reclinato lo schienale del sedile veneniva su di me e prese a baciarmi,già quello dei baci lo chiesi io tempo prima di insegnarmi come una fidanzata,ormai avevo imparato e li papà continuò a baciarmi da amante sapendo che poi io mi sarei sentita coinvolgere ed eccitata disposta al sesso,dai baci a trovarmi senza le mutandine e la camicetta aperta non ci volle molto,avevo già le sisotte un poco gonfie sia perché fisicamente grassa o per lo sviluppo ormanale,papà attaccato ai capezzoli che lo sentivo ciucciarli mentre una sua mano tra le cosce mi massaggiava la sorca lo ricordo al punto che mi sento scrivendo la figa un poco bagnata,papà ci sapeva fare o sapeva come farmi confondere e farmi cedere,ginocchioni nella macchina davanti a me con il pantalone sceso papà a cazzo duro teso pian piano mi veniva sopra io allargavo le cosce disponibile e quel suo cazzo duro che mi sfregava la figa mi piaceva ...
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