Una vita di incesti 11a parte - Racconti Erotici

Una vita di incesti 11a parte

Senza approfittarne avevo in parte sverginata e scopata la cuginetta,tutto era avvenuto nel suo letto spontaneamente,lei tutta allargata l'orifizio vaginale un poco dilatato dalle prime effusioni tanto che penetrarle dentro con la cappella del mio affare duro non fu difficile e lei ne aveva anche goduto malgrado sentisse bruciori interni,per non sporcare le lenzuola in tutta fretta corse in bagno a lavarsela,io la raggiunsi in bagno per capire se stava bene e se le servisse un aiuto,era a cavallo del bidet che si faceva scorrere l'acqua alla figa ferma ed io allora "vuoi che ti aiuto! Te la lavo io" le dissi ma senza malizia "si" disse soltanto ed a quel punto presi a lavarle la figa che per la posizione era cosi aperta da sentire la forma anatomica del suo sesso,la clitoride,l'orifizio vaginale,le carnose labbra sessuali della sua fessura aperta implume,lei per un momento silenziosa si lasciava lavare poi presa dalla mia mano che tra sapone ed acqua dovendo massaggiarla onde pulirla bene dallo sperma, come presa da sensazioni di piacere con la sua mano contro la mia tra le sue cosce con una certa pressione mi spingeva la mano alla figa "tocca,si toccala bene" diceva cercando di muovermi la mano su giù cosi da invitarmi a masturbarla,per un poco la massaggiai ben bene lei nel bidet agitava avanti indietro il suo sedere fino a che la sentii aggrapparsi al mio braccio gemendo forte,nonostante prima me la fossi scopata in quel rapporto sessuale in una lieve penetrazione ...

... sentirla e vederla cosi presa dal sesso mi si rifaceva duro inoltre io e lei in quel bagno ancora nudi fu facile farmi trovare poi eccitato,lei poi che non le bastava mai fatto sta che dissi "a regazzi guarda che te lo rifaccio sentire dentro sta figa" "io potrei pure starci anche se poi un po mi brucia però mi è piaciuto prima" disse spontanea senza sapere il rischio che correva ma lo disse con quel fare come già adulta che pensai poterla scopare del tutto. Li nel bagno uno sgabello mi diede l'idea potevo averla alla pecorina e senza pensarci su lo misi davanti al lavabo,le dissi di salirci sopra e lei pronta si poneva su questo poggiandosi al lavabo e piegata con il sedere verso di me "però fai piano" disse,non l'avevo nemmeno asciugata tra le cosce cosi un poco bagnata senza volerlo mi accorsi nel poggiarle il cazzo teso all'orifizio che entrava con facilità almeno all'inizio tanto da vedere lo scroto del mio sesso sparirle dentro,lei con il sedere si teneva bene verso di me,tutto era talmente eccitante ed inaspettato che presi a pomparle piano la figa che sentivo dilatarsi e accogliere il cazzo come se fosse già stata deflorata,la presi per le chiappe e dolcemente man mano scopandola sentivo di penetrarle più dentro,gusrdai ed il cazzo era per metà in lei che già spingeva e si ritirava come stesse rispondendo alla scopata,la situazione fu tale che le chiesi "ti faccio male" "no solo poco" a quel punto non mi tenni più presi a scoparla senza preoccuparmi e li affondai dentro di ...