Una vita di incesti 9a parte - Racconti Erotici

Una vita di incesti 9a parte

Mia sorella l'avevo sempre forzata spinta nel letto soltanto per sfogare le mie voglie senza spingermi oltre che strofinarmi tra le cosce e non avevo capito che invece se corteggiata pur essendo suo fratello avrei ottenuto di più da lei,non sapevo nemmeno come iniziare le ero sopra lei silenziosa ed io pian piano posai le mie labbra alle sue ma lei girava la testa in modo come dire che era tardi il approccio,in quella situazione le afferrai il viso e posate le labbra alle sue presi a baciarla con forza,lei a labbre strette io deciso spingevo la lingua tra le sue labbra ed ecco che dischiuse la baciai prima cercando di coinvolgerla ma poi dai e dai venni preso con trasporto in quei baci,la mia lingua che toccava la sua frugava nella bocca di mia sorella e finalmente la sentii a sua volta rispondere ai baci una due volte al punto che sentii le sue braccia allacciarsi al mio corpo ed impetuosa baciarmi con foga e trasporto mentre sotto allargava le cosce e si fregava contro la patta del pantalone. Era ciò che voleva per concedersi più apertamente e come mi staccai dalle sue labbra "ti ci voleva tanto a capire come va presa una ragazza" lo disse come farmi un rimprovero "tu mi piaci talmente che ti prendevo senza pensare che poteva essere diverso" le risposi,la baciai di nuovo spingendomi tra le sue cosce facendo cosi sentirle il mio stato di eccitazione contro la figa,per un poco ci strofinammo io vestito lei quasi nuda ma con le mutandine poi dissi "vorrei farlo un poco più ...

... carnale,togliamo le mutande ti va" era cosi che lei voleva essere presa,vallo a sapere prima "ok ma senza che lo spingi dentro però,non ci provare altrimenti niente" disse categorica e da me assicurata io toglievo pantaloni e mutande lei prima un poco titubante poi tolse le mutandine "sorella mia che sorca bella pelosa!" esclamai "non fa lo stupido se no ci ripenso" disse intanto con il cazzo teso le andavo sopra lei certamente vedeva il cazzo nudo e teso per la prima volta "aspetta" disse fermandomi mentre guardava il mio affare "ma è cosi,già stai cosi!" disse la vedevo confusa "toccalo,senti com'è" dissi io un poco sollevato da lei,la sentii toccarlo con delicatezza "è caldo e duro,va be prima che ci ripenso fammelo sentire li ma dentro no" mi disse ancora. Poco dopo ero tra le sue cosce sessualmente nudi entrambi,il cazzo di lungo nella sua sessuale fessura che dischiusa mi avvolgeva quasi il cazzo in quella calda rosea carne vaginale "come ti volevo cosi sorellina" dicevo strofinandomi piano per non venire e godermi quel momento più a lungo "guarda che mi fai fare invece porco" rispose intanto però sotto si muoveva sfregandosi la sorca e sempre più allargata con le gambe,sempre in modo lento mi agitavo e per vari minuti,poi lei "mamma che sei dai più svelto dai porco che mi fai venire cosi" a quel punto incalzando le strofinavo la figa con forza e lei "si si adesso capisco mamma,che cazzo si vengo amò" mi diceva ed arrivato il mio momento "che sorca quanto sei bona,senti ...