La ragazza di mio figlio 26 - Racconti Erotici

La ragazza di mio figlio 26

Per giorni dopo quanto avevo fatto non avevo il coraggio di avvicinarmi a mia figlia il timore di averla messa incinta frenava ogni minimo desiderio sessuale nei suoi confronti,lei se ne accorse che non la cercavo,non andavo da lei la notte,cosi la domenica successiva a quella del matrimonio mia moglie "perché non vai a casa di tuo figlio tanto per controllare che sia tutto a posto,sai non essendoci ancora tante volte non si sa mai" disse giustamente e mia figlia "vengo con te papà" nulla di strano solo io intuivo il perché veniva anche lei. Una volta usciti pochi passi ed arrivammo,salendo mia figlia "la mia amica non abita più qui è andata con i genitori in una altra città" disse "non lo sapevo" le risposi aprendo la porta di casa di mio figlio,entrammo una controllata veloce e dalla camera da letto "papà vieni" sentii dire da mia figlia ed una volta entrato sorpreso da uno spettacolo esclamai "che fai tutta nuda!" "per te papà,visto che da lunedì non mi tocchi non mi scopi,adesso ti voglio io" cosi dicendo mi venne vicino prendendo a spogliarmi "non è che che non ti voglio è che non vorrei averti messa incinta quel giorno" risposi "però bona sei proprio bona" aggiunsi "e allora papà pure se fossi incinta non mi preoccupo io perché te!" fece e li in piedi quasi nudo la baciavo,lei rispose al bacio e poco dopo eravamo in quel letto nuovo pronto per gli sposini,nudi io tra le sue cosce,ma indossato il preservativo,lei avvinghiata a me tra gambe e braccia mentre ci agitavamo ...

... amandoci come una normale coppia,eravamo un tutt'uno "amore mio come sei calda mi fai godere però cosi" dicevo "dai papà godo pure io cosi per come ti sentooo" arrivammo a godere insieme ed uniti come fossimo un solo corpo,ma una volta appagati in quella alcova poi lei sopra di me scatenata dimenava il bacino con tale sapienza che se non avessi già goduto non sarei riuscito a far prolungare il mio momento prima di sentirla godere "papà come ti sento dentro,mi sento la sorca tutta bagnata e allargata,che cazzo però papi" diceva dimenandosi tutta,solo poi addossata al mio corpo "papà godo tanto mi sento svuotare dagli orgasmi" diceva mentre stretta a me agitava ancora il basso ventre al mio sesso pronto a sborrare "si bella di papà siamo fatti per amarci,sei una scopona ed io ti amo,mi fai sborra' cosi tiè a papà tiè" feci io colmando il preservativo di sperma,dopo due scopate quasi consecutive finiti ​accasciati in quel letto ebri di piacere baciandoci,poi mia figlia "papà lo sai ho avuto più orgasmi sopra di te,ma è normale o sono io che sento tanto il cazzo quando stai dentro,forse sono molto sensibile nella vagina" disse "be ogni donna è diversa sul fattore sesso c'è chi gode presto chi in silenzio,io magari ti ho insegnato che nel fare sesso devi essere te stessa pure nel linguaggio se ti va e sarai molto sensibile li" le risposi "papà quella mia amica che stava qui sotto una volta mi ha detto che lei anche nel culo se lo faceva mettere e godeva tanto, ma non fa male quando ...