La ragazza di mio figlio 25 - Racconti Erotici

La ragazza di mio figlio 25

A volte è proprio vero come si può cambiare, basta un bel vestito,scarpe con tacco alto un buon taglio di capelli e ti trovi davanti un'altra persona,cosi avevo visto mia figlia alla festa del matrimonio,non mi sembrava nemmeno lei,se avessi potuto quel giorno l'avrei baciata con una certa passione davanti a tutti. La vita riparte mio figlio in viaggio di nozze,il lavoro e poi casa da moglie e figlia che ormai più di essermi figlia era una mia amante e quella immagine di lei vestita elegante mi roteava in testa come una donna da corteggiare,avevo scoperto in lei un aspetto diverso ed arrivato a casa dopo il lavoro quel lunedì salutate le mie donne quando seduto come d'abitudine nel solito divano raggiunto da mia figlia "ieri mi hai sorpreso vestita in quel modo,non eri te parevi una bella ragazzona da corteggiare pensa ti avrei baciata davanti a tutti da come sono rimasto confuso" le dissi "ti piacevo era il vestito nuovo per il matrimonio" disse e poi aggiunse "se qualche volta usciamo io e te lo rimetto se ti piace tanto" "perché invece non vai in camera tua e lo rimetti adesso,poi mi chiami e vengo da te tanto mamma prepara la cena" feci io eccitato al solo pensiero "si si vado poi ti chiamo" rispose e corse via tutta felice,un bel quarto d'ora dopo mi chiamava ed io passando davanti alla cucina sbirciai in modo da capire quanto fosse indaffarata mia moglie poi entrai in camera di mia figlia e la vidi come il giorno prima,bella più alta e quel vestito che elegantemente ...

... modellava il suo corpo restai a guardarla lei in piedi davanti al letto "le piaccio signore" disse recitando una parte come fosse un'incontro,di istinto chiusi la porta della camera a chiave,mi avvicinai a lei e li in piedi senza proferire parola le presi il volto tra le mani,ponevo le labbra alle sue ed invaso da sentimenti d'amore la baciavo con una tale passione che mi stupii,lei rispose al bacio poi staccatici "papà non mi hai baciata mai cosi,però mi piace,ti amo papà" disse "si sarà il vestito ma mi sento confuso" feci io e la ribaciai con la stessa passione,un bacio da confonderci entrambi,lungo e "ti amo tesoro, ti amo tanto e non dovrei" le dissi staccatici "perché no papà è successo e ci amiamo che importa se sei mio padre" rispose tutta presa dall'evidente situazione "papà prendimi sono senza mutandine sotto" disse alzandosi quel vestito mostrandosi pronta e sessualmente nuda,li forse sbagliai ma eravamo entranbi in quel momento cosi presi,eccitati che non la spinsi nel letto ma contro la parete vicino alla porta della camera,lei con il vesito sollevato ed a gambe aperte,io abbassati pantaloni e mutande con il cazzo che svettava ben eretto e palpitante,senza indugi tra le sue cosce la penetravo "amore mio" fece lei sentendosi la figa colma del mio sesso ed aggrappata alla mia vita prese ad agitarsi ed io con lei in una scooata in piedi ma talmente avvolgente da sentirci trasportati,io che le sbattevo il cazzo dentro la figa già bagnata di umori con tutta la forza che ...