1. La ragazza di mio figlio 22


    Data: 13/02/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: Paul, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Qualche pomeriggio dopo tornato dal lavoro mia figlia tutta euforica mentre riposavo nel solito divano davanti la TV venne a sedersi accanto,il divano si era trasformato in un nostro angolo dove confidarsi senza farci da altri sentire e li "papà ho io la soluzione per stare un poco tranquilli per fare l'amore" fece abbracciandomi "di che parli!" chiesi "ho una mia amica un po più grande di me abita poco distante da casa nostra a due passi e lei nel parlare ha detto che se voglio posso andare da lei per far l'amore con te,lei sta sola nella casa fino a sera quando arrivano i genitori e ha varie camere,lei è fidanzata spesso lui sta da lei nelle ore libere e fanno sesso,che dici papà non è male!" rispose frettolosa "ma hai anche detto che scopi con tuo padre e come l'hai conosciuta se succede che i genitori poi una volta tornano presto?" le chiesi "a scuola agli esami lei da esterna ci eravamo forse già viste qui nella nostra strada e cosi poi siamo diventate amiche,anche io le chiesto se loro una volta tornassero prima e lei ha risposto che non è mai successo,che comunque loro prima di salire citofonano ed hanno anche un ingresso di servizio,sai quelle belle case che han costruito pochi anni fa" disse,certo non era male ma andare in casa di una sua amica per scopare era una cosa che si fa quando si è ragazzi "ma sa che sono tuo padre!" chiesi con insistenza,lei abbassò lo sguardo poi "si io non le ho detto subito che facevo l'amore con te poi quando le ho mostrato la tua foto ...
    ... ha capito che fossi tu,ti aveva visto venirmi a prendere a scuola in quei giorni d'esame" mi rispose un poco delusa per la mia titubanza "va bene vedremo ok!" dissi per tirarla un po su di morale "grazie papi a giorni finisco pure il ciclo" disse e felice tornava di la,riflettendo tra me si sarebbe trattato di una mezz'ora più o meno per amarci in serena tranquillità e lei lo meritava,non quelle scopate fortuite nelle ore notturne. Passarono i giorni del ciclo e lei sempre tornato dal lavoro ed in quel divano il mio rifugio di riposo "papà domani ho finito che fai ci andiamo da lei?" domandò "se vuoi si per te questo ed altro se devi avvisarla fai pure magari a mamma le diciamo che vai da una amica e che io ti accompagno perché in strada potrebbero darti fastidio" le dissi "si si facciamo cosi" rispose "guarda magari solo una mezz'ora o poco più poi sai mamma qui se non ci vede prima di cena" aggiunsi "certo papino anch'io pensavo cosi" disse contenta. Ed eccomi al giorno dopo non feci in tempo ad entrare in casa che lei era già pronta e mia moglie "ti stava aspettando mi ha già detto e non fate tardi però" cosi ebbi anche come si dice la benenestare da mia moglie,ed usciti da casa lei per mano pareva scoppiare dalla felicità dirigendomi verso casa di quell'amica a me sconosciuta,arrivammo in pochi minuti era abbastanza vicino il palazzo,nel portone notai un cartello vendesi pensai a mio figlio che cercava un appartamento in zona visto che stava per sposarsi,presi un appunto ...
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