1. I Posteggiatori


    Data: 18/10/2017, Categorie: Cuckold Autore: Artistoide, Fonte: RaccontiMilu

    ... perfettamente consapevole dell’effetto che ha fatto sul suo ragazzo – Andiamo, che già hai fatto abbastanza tardi…’
    
    Nicola si riscuote. ‘Sì, sì certo, andiamo… – Nicola avvia l’auto, emozionatissimo – Sei… Sei splendida stasera!’
    
    Ilaria sorride. Il piano sta procedendo alla perfezione.
    
    Arrivano al ristorante con pochi minuti di ritardo. La zona è piuttosto chic e il locale ha un piccolo parcheggio riservato. In auto Ilaria ha provocato un po’ il suo ragazzo, sbaciucchiandolo e mettendo in mostra le cosce, il risultato è che quando scendono Nicola è imbarazzato da una crescente erezione. L’auto è ferma all’ingresso del parcheggio, un giovanottone con i capelli a spazzola e il giubbotto catarinfrangente prende le chiavi e consegna un tagliando a Nicola. Ilaria dedica uno sguardo al posteggiatore: è davvero un ragazzo massiccio, bassotto di statura, ma è tarchiato e muscolosissimo. Ha un paio di jeans da due soldi e una canottiera, intrisa di sudore per la serata afosa. Sorride, con la sua facciona larga, e pronuncia un ‘Buona serata’ con un forte accento dell’est. Probabilmente rumeno, o croato, o albanese, o giù di lì. I suoi occhi chiari divorano lo splendido corpo di Ilaria.
    
    ‘Scusa, amico! – lo apostrofa Nicola in malo modo – Hai qualche problema? Che cos’hai tanto da guardare?’
    
    Il ragazzo tarchiato lo fissa e serra le labbra. Ilaria ha l’impressione che sia incazzato nero e per un istante teme che prenda a pugni il suo ragazzo, ma per fortuna sembra riuscire ...
    ... a trattenersi.
    
    ‘Scusa signore, no nessun problema. Tranquillo. – il rumeno sorride forzatamente – Scusa. Buona serata’.
    
    Fa uno strano contrasto Nicola, tutto vestito fighetto, ma mingherlino, che maltratta il ragazzotto tarchiato, malvestito e sudato, ma con due spalle che potrebbero sfondare un muro di mattoni.
    
    Nicola però vuole godersi il suo momento di trionfo e insiste. ‘Non dovresti andare a parcheggiare la mia macchina invece di stare lì a fissare? Maleducato! Lavativo! Tornatene al tuo paese di merda!’
    
    Il ragazzo tarchiato lo fissa socchiudendo gli occhi, minaccioso.
    
    ‘Io non posteggio macchine. – anche il posteggiatore ha un tono arrogante, adesso – Daniel fa posteggio, io prendo le chiavi, do biglietto del parcheggio. Ma lei è molto razzista!’
    
    Nicola sta per replicare e chissà come andrebbe a finire la storia, quando per fortuna interviene un secondo posteggiatore, più alto e meno poderoso, ma anche lui decisamente piazzato.
    
    ‘Cosa succede, Martin? Non essere scortese con clienti. – il nuovo arrivato avrà più o meno vent’anni, qualcuno in più del tarchiato, ma parla con più autorevolezza – Qualche problema?’
    
    Nicola non sa bene cosa rispondere, quando viene salvato in corner dal cellulare che suona. ‘Albanesi di merda…’ mugugna, allontanandosi. Ilaria, che è rimasta preoccupata e col fiato sospeso per un bel pezzo, si rilassa e lo sospinge verso il locale.
    
    Anche Daniel, il nuovo arrivato, rimira la splendida ragazza. Lui ha un paio di bermuda ...
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