La ragazza di mio figlio 18 - Racconti Erotici

La ragazza di mio figlio 18

Già il ciclo a quel punto cambiava tutto ormai non potevo lasciarmi andare con lei godendo dentro,mi rimaneva il saltino in tempo utile o il preservativo,che sinceramente non avevo mai fatto uso,forse era meglio cercare di non finire tra le sue cosce,troncare i rapporti pian piano con mia figlia magari avrebbe capito il rischio che si correva,bastava un secondo in più in un momento di piacere e non riuscire a staccarmi da lei,il preservativo che si rompe tutto era possibile,farle prendere la pillola no non era proprio il caso. Certo ero combattuto lei era dentro di me sentimentalmente,anche lei però non voleva rinunciare ad amarci ne al sesso,una sera dopo cena io e lei seduti nel divano davanti alla TV mentre mia moglie in cucina a riassettare ne parlammo,le elencai i vari metodi "papà non voglio rinunciare a far l'amore con te,magari proviamo con quei cosi come si chiamano,a si preservativi o ti togli in tempo" aveva le lacrime agli occhi,come si a dire ad una ragazza per giunta innamorata figlia o no di rinunciare alle scopate "va bene in qualche modo faremo" le risposi. Finiti poi i giorni del mestruo mia figlia non aspettava altro ma anch'io una o due scopate di notte in camera sua alla settimana c'è le facevamo e cosi verso ...

... l'una di notte zitta zitta mi venne a svegliare,pian piano entrati in camera sua lei ed io nel suo letto dai a baciarci poi la voglia arriva ed i preservativi non li avevo comprati "papà si è scordato,ma stai tranquilla" dissi e tornato dentro di lei "però amore di papà hai sempre la sorca bollente" dissi "si papà è che ho tanta voglia" disse prendendo a scopare "tu non tenermi capito" dissi intanto dentro di lei mi muovevo dolcemente cercando così di far godere prima lei ed infatti "papà eccomi si papino mio,sii" diceva ed io a quel punto non so perché ma dopo averla vista ciucciarmi il cazzo quella domenica sera venni fuori dalla figa e mentre lei supina nel letto io le andai a cazzo teso voglioso di sborrare tra le labbra e premendole il sesso in bocca "ciuccia,ciuccia a papà" e presi a pomparle la bocca che nello stare coricata distesa nel letto rischiando di soffocarla ciucciava come poteva mentre io colmo di voglia pompavo forte fino a goderle in bocca,per la prima volta l'avevo trattata da puttana "papà se non ingoiavo mi soffocavo, però com'è salato lo sperma" ma intanto non avevo rischiato di sborrarle dentro,ma non si poteva continuare in quel modo con il tempo dovevo cercare di troncare con lei,tornate nel farle il padre.