Mio fratello Paolo - Racconti Erotici

Mio fratello Paolo

... sera fatta per strada non gli diedi la mano poi "mi dici che ti ha preso nel cinema!" gli dissi a brutto muso "non lo so mi sono sentito attratto per te in quel buio che non ho resistito e la prima volta che bacio una ragazza" rispose "si ma io sono tua sorella!" ribattei "si ma lo sai che tu mi sei sempre piaciuta e non solo perché sei mia sorella" fece lui prendendomi per una mano,ed intanto eravamo arrivati al portone di casa,salimmo al mezzanino dove non vi erano porte degli appartamenti e li di nuovo Paolo mi spinse contro la parete addossato poi al mio corpo riprese a baciarmi ma con una tale foga da non poterlo respingere "non voglio lasciami" gli dissi in un monento che mi fece respirare "dai tu mi piaci troppo" fece lui e di nuovo attaccato bocca a bocca ma le sue mani sentii sollevarmi la gonna da sotto il cappotto sino alla pancia e premendosi tra le mie gambe fece si che dovetti allargarle e lui ben pressato tanto che avvisai la patta dei pantaloni gonfia e addossato alle mutandine ma più contro la figa poi lui si stava agitando strofinandosi sessualmente tra le mie cosce spronato a godere,io cercai di non cedere ma poco dopo restai ferma allargata impietrita da come avvissavo la forma di quel suo coso duro contro la figa da sentirmi non dico vinta eccitata ma bagnata si. Quel rapporto fugace dovette certo portarlo a godere perché solo dopo alcuni minuti presa e strofinata con una certa violenza da lui,prima restava fermo ed addossato a me poi staccatosi senza fare un fiato e mentre io ricomponevo la gonna dissi "guarda non ci provare mai più,altrimenti poi lo dico a mamma" entrambi ricomposti come nulla fosse avenuto entrammo a casa pronti per la cena che era già in tavola,mamma poi ci chiese del film ed io le risposi entusiasta non potevo fare diversamente avrebbe intuito che qualcosa non era andata bene.