al cinema Roma - Racconti Erotici

al cinema Roma

Cinema Roma a Piacenza.
Un pomeriggio d’inverno di qualche anno fa. Proposi a Claudia di andare a vederci un film porno al cinema Roma di Piacenza. Le dissi di indossare un cappotto lungo e sotto solo autoreggenti e scarpe con tacco. Entrammo verso le 17. In sala una ventina di persone. Ci mettemmo seduti e cominciammo a guardarci il film. Verso le 17.30 alcune persone se ne andarono. Nella sala restammo in una decina. Davanti a noi venne a sedersi un ragazzo sui venticinque anni. Dissi a mia moglie di aprire leggermente il cappotto. Si intravedeva che sotto era nuda. Il ragazzo sbirciava e si capiva che si stava masturbando. Dissi a mia moglie che la lasciavo sola. Mi alzai e mi misi in piedi in fondo alla sala. A due file da dove lei era seduta. Dietro di lei un uomo si spostò e si mise a sedere proprio dietro di lei.  Vidi che il porco le apriva da dietro il cappotto. Mi spostai sul fianco per vedere meglio. Le tette di mia moglie erano in mano al porco che la mungeva da dietro. Lei lo lasciava fare. Si voltò verso di me ma io non mi mossi. Il ragazzo si alzò in piedi e appoggiandosi alla poltrona davanti a lei le mostrava il cazzo in tiro. Lei si spostò in avanti e glie lo prese in bocca. Un uomo sui sessanta si avvicinò a me. Mi chiese se poteva andare a sedere vicino a lei. Mentre mi parlava si menava l’uccello e notai che non era per nulla male. Gli dissi che poteva andare senza problemi. Lui si mise a sedere vicino a lei e cominciò a sditalinarla. Il tutto andò ...

... avanti per una decina di minuti. Mi avvicinai a lei e la presi per mano. La feci alzare e la portai nel corridoio dell’ultima fila. Un corridoio buio in fondo alla sala. Poi le dissi di voltarsi verso il muro. Le dissi anche di appoggiare le mani contro la parete e di non voltarsi e di non staccare le mani dal muro. Poi mi allontanai di qualche metro. Lei era in pedi girata verso il muro con le gambe aperte .uno spettacolo da infarto. Il ragazzo fu il primo ad avvicinarsi a lei. Le sollevò il cappotto e vidi che le spingeva un dito nel culo. Lei si muoveva per sentirlo. Poi lo vidi prendersi il cazzo in mano e spingerglielo in culo. Un minuto, forse meno , di colpi veloci poi lo vidi uscire e sborrarle sulle chiappe e sul cappotto. Si spostò lasciandola così. Il cappotto sollevato sul culo nudo. Un attimo dopo un altro uomo la inculava senza tener conto della mia presenza. Furono almeno quattro i maiali che se la incularono. A parte il ragazzo tutti le vennero in culo. Io mi stavo masturbando. Il vecchio che mi aveva parlato prima si avvicinò e mi disse se lei avrebbe sopportato il suo cazzo in culo. Guardai il suo cazzo. Era notevole per lunghezza e grossezza. Gli dissi di andare e di incularsela senza pietà. Di sfogarsi a dovere. Lui si avvicinò a mia moglie. Le appoggiò la cappella . lei si voltò a guardarlo. Lui le disse qualcosa e lei per risposta con le mani si aprì le chiappe. Vedevo il culo enorme e tondo di Claudia alla mercè del vecchio.mi scoppiava il cervello! Lo vidi ...