1. La figlia della mia seconda moglie nm.5


    Data: 01/02/2022, Categorie: Masturbazione Tue Racconti Autore: Carlo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Meglio non pensarci dissi e già era una cosa che doveva nemmeno iniziare con lei oltre ad essere piccola d'età correvo un bel rischio di perdere la mia seconda moglie,che avrebbe pensato se mi trovava tra le cosce della figlia, quel rapporto doveva finire al più presto. Quel giorno al mare con mia moglie trascorremmo una bella giornata,si avevo anche consumato uno strano rapporto sessuale con la figlia ma il fatto di averla fatta godere una volta a casa e soli lei smaliziata dopo quel piacere che io le avevo fatto provare su me e nuda se poi lo ricercava? Ed io avrei resistito alla tentazione di non portarmela a letto,era una situazione scabrosa perché da una parte sai di rischiare quanto sin li mi ero costruito,dall'altra lasciar perdere quel gusto del piacere proibito. Certo la colpa era mia e sentivo che una volta soli tra le quattro mura di casa lei dopo quel che c'era stato tra noi come fosse un bel giuoco poi lo avrebbe ricercato ed infatti io il giorno dopo rientrato a casa dal lavoro e pranzato il fattore di essere turnisti poi il pomeriggio era il turno di mia moglie,la stanchezza mi portò a fare più di una pennichella,infatti mi svegliò lei "facciamo merenda" disse guadai l'ora si erano fatte le cinque del pomeriggio "potevi svegliarmi prima,cazzo e tardi" ed alzato mi recavo in cucina seguito da lei,guardai cosa potevo fare per cena poi facemmo merenda e li di nuovo sulle mie gambe che premeva in cerca di piacere "ti ho detto questa cosa deve cessare tra me e ...
    ... te,lo sai amo tua madre non voglio perderla" dissi "si lo so" e sollevandosi la gonna "guarda sto senza mutande" sempre più decisa mentre io mi sentivo perso davanti ad un tale spettacolo,un pacco di figa calda e pulita,forse lei aveva intuito la mia debolezza "rega' non tentarmi guarda che te lo faccio io sentire dove va messo" insomma io cercavo di allontanare ogni tentazione,lei che già si strofinava alla patta dei miei pantaloni con la gonna sollevata che mostrava le sue cosce nude "lo vuoi proprio" feci io e deciso la presi la spinsi a coricarsi nel tavolo in cucina con le gambe penzoloni fuori e sfilatale la gonna "cosi stai proprio bene" dissi calandomi giù il pantalone e mutande,le allargai le cosce,lei li ferma nel tavolo allargata notando il canale vaginale che poteva già accogliere un pollice della mia mano,deciso puntavo il cazzo nel canale,spinsi un poco e li lei sentendosi pian piano che la penetravo mi bloccò subito "non voglio cosi mi fa male" era quanto mi aspettavo "hai capito ora perché dobbiamo mollare altrimenti va a finire che ti svergino" feci io "si ho capito" rispose ma con il cazzo eretto a quel punto un poco dovevo sfogarmi "si però adesso lasciami sfogare" le dissi e li lei aperta sul tavolo senza penetrarla troppo ne senza perdermi quel carnale contatto con lievi movimenti arrivai a godere,sborrarle dentro e lei "porco" mi diceva ma da quella volta non cercò più di tentarmi,sono sempre pericolose certe ragazzine,si magari appagava sensi proibiti,ma ...
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