1. La ragazza di mio figlio 14


    Data: 31/01/2022, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: Paul, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Già dissi tra me l'unica soluzione era la notte approfittando del sono profondo della ignara mogliettina che dormendo pacifica non si era minimamente accorta della mia assenza nel letto matrimoniale mentre di la mi scopavo la nostra bambina,come ancora la chiamava lei, e cosi iniziai di notte ad alzarmi e senza fare il minimo rumore andavo nella sua camera e sveglia o no con bacio mia figlia vedendomi  non si rifiutava anzi notai che si scatenava in modo quasi osceno venendomi sopra,nuda la vedevo afferrarmi il cazzo ed aperte le cosce vi si spingeva sopra facendo sparire dentro di lei il sesso teso ed a cavallo del mio corpo si dimenava montandomi prima pacata poi più svelta e vogliosa e quando io godendo sotto di lei sborravo colmando la vagina di sperma lei già era venuta due volte,poi a letto beato e pacifico colmo di piacere e del suo profumo femminile. Per circa due settimane spesso la notte finivo tra le cosce di mia figlia tanto da trascurare la nuora quando la domenica poi la riportavo a casa sua,ma una sera sempre di domenica "fermati un poco la lo sai che da tempo mi trascuri" disse lei e poco dopo nel solito posto "ma sai ultimamente sono un po stanco cerca di capirmi" le risposi "io invece ti capisco bene quante scopate ti sei fatto tra le cosce di tua figlia? Se non ero io a fartene accorgere che lei pendeva dalle tue labbra tu nemmeno ci pensavi,scopa bene vero,meglio di me!" era veramente incazzata non sapevo cosa risponderle,poi lei abbraciandomi "forse sono ...
    ... un po gelosa scusami ti capisco con lei in casa la tentazione è forte ma anch'io ho un bisogno matto di sentirti dentro di me" disse poi aggiunse "lo sai mamma che mi ha detto di quel giorno in cantina anche se con lei li è stata una sveltina ha goduto come una matta e stamattina voleva venire a casa tua con me perché sapeva che poi ci fermiamo qui a fare sesso e lei magari ci sperava che io ti dessi a lei" "guarda non so che dire mi dispiace sono contento di averle dato piacere ma se posso allora meglio con te" le risposi "si ne sono più che certa papà però fammi tua adesso" disse con le lacrime agli occhi che presi a baciarla e lei "amore,papà non sai quanto ti amo e ti desidero" ribatte' ed aprendosi la camicetta e slaccaiato il reggiseno "queste cosi grosse di certo lei ancora non le ha" fece sbragando lo schienale,in fondo bona era bona pure lei "no le ha piccole ancora ma belle,se vedessi due areole gonfie ed i capezzolini poi fuori e duri" "si ma adesso scoparmi" detto questo be una bella scopata pure con lei due femmine con cui non potevo rinunciare,tra quelle poderose cosce sbattendola "cosi ti voglio papi mio si sono tutta bagnata solo te mi trasformi come una puttana" diceva e finimmo poi a godere. Sotto casa sua poi "mi sento meglio era ciò che mi mancava,ricordati papà ci sono anche io per te,ciao porcone mio" disse salutandoci. Una volta tornato a casa mio figlio mi fermò in sala mentre ero davanti la TV "papà come l'hai vista la mia ragazza,come stava!" chiese ...
«12»