La figlia della mia seconda moglie nm.4 - Racconti Erotici

La figlia della mia seconda moglie nm.4

... lei nuda in bagno davanti a me fu un attimo le presi il volto tra le mani e cosi la baciai bocca a bocca,lingua a lingua e mi accorsi che sapeva anche già baciare,in quel momento dove avesse imparato e con chi di certo non me ne fregava niente e quando lei poi si staccò "me lo fai rivedere il tuo cazzo" disse "e tu che mi fai vedere!" dissi "tutto lo sai che ti ho sognato che mi scopavi" disse "guarda io mi ti scoprei pure ma non ti pare un tantino presto per queste cose" le dissi,lei poi ad occhi bassi "si lo so però" fece sentivo che aveva magari le mie stesse voglie "senti la sola cosa che possiamo fare una è una" le risposi e deciso io mi coricavo nella sabbia e feci in modo da strare fuori del costume con il cazzo nudo ed eretto "ecco scosta la parte sotto del costume e vienimi sopra con la figa nuda cosi te la strofini fino a godere" le dissi "a si ho capito" fece lei ma per farlo meglio si tolse proprio il costume e nuda venne sopra di me. Fortuna volle che nessuno girava per la spiaggia in quel posto,lei a cavallo del mio sesso ben pressata con la figa prese pronta a sfregarsela in un movimento che diceva la realtà di quanto avveniva,man mano sempre più presa "mamma che bello,mi piace proprio sai papà" era la prima volta che la sentii dirmi papà "si lo so è bello pure cosi e come quasi scopare" risposi ad un certo punto la vidi con il corpo totalmente sopra di me muovendo il bacino di continuo come stesse avendo più orgasmi "godi godi che io pure sto ... che sei che sorca" dicevo godendo e sborrando tra i nostri corpi uniti. Soddisfatto io e soddisfatta lei ci ricomponemmo "un bagno ora però ci vuole proprio cosi va via lo sperma" le dissi e mano per mano corremmo in mare e tutto si portava via,ritornando verso mia moglie lei si comportava come una fidanzatina "guarda ci siamo stai su" le dissi "lo sai ho goduto tanto molto meglio delle mani" disse "si anch'io mi hai fatto godere come un ragazzino è meglio che non ci pensiamo troppo però" .