La figlia della mia seconda moglie nm.2 - Racconti Erotici

La figlia della mia seconda moglie nm.2

Erano poco più delle sei di pomeriggio ed un bel sole ancora scaldava la giornata e in quel prato una volta fermatomi la bambina scese dalla macchina e correre nel verde prato,cosi scesi "non ti allontanare" le urlai dietro,lei che per praticità qui chiameremo Anna si girò "si si" rispose,la raggiunsi e prendemmo cosi a giocare per circa mezz'ora in quella erbosa radura "dai Anna andiamo a casa adesso" le dissi,tornammo alla macchina e messo poi in moto lei con uno slancio di affetto "grazie ho trascorso proprio una bella giornata" disse e mi bacio sulle guance senza pensare più al perché ci eravamo fermati in quel posto,una volta a casa corse dalla madre raccontando quel films ma notai che non accenno' al fatto che ci eravamo fermati in quel prato prima di rientrare. Dopo quasi un mese non pensavo più a quell'incidente (diciamo cosi) del cine e come accadeva spesso se uno era al lavoro l'altro era a casa con Anna anche perché era ancora estate e le scuole chiuse,mia moglie la madre quel mattino era la lavoro io a casa a pensare per le solite cose quotidiane oltre ad Anna,comunque preparai la colazione per entranbi andai a svegliarla ed aperta la porta della sua cameretta la trovai coricata supina nel suo letto seminuda,le gambe aperte con ambo le mani tra le cosce che si dava da fare ben bene masturbandosi,vedendomi prima si bloccò "mi pensavo fosse mamma" disse "no è al lavoro lo sai" risposi "ah già è vero" e cosi dicendo davanti a ...

... me riprese a masturbarsi e in modo quasi osceno "smettila ed andiamo a fare colazione" feci "tu tanto lo sai mi puoi pure guardare,guarda come faccio!" mi parve come una sfida "a regazzi guarda se continui invece di andare a far colazione sai che ti ci metto al posto delle mani!" dissi alterato e di brutto muso anche perché davanti quella sua scena pornografica be nel pigiama mi si era fatto eretto "ecco finisco" fece ed imperterrita continuò a toccarsi sino a che la intuii godere ed a quel punto ricompostasi la camicia della notte mi seguiva in cucina "ma le mutandine" "dopo,le metto dopo" rispose,bha feci dentro me. Facemmo colazione poi "scusa non sono tuo padre e non sto qui a sgridarti,ma se era tua madre a scoprirti che ti tocchi!" dissi e lei candida candida "quando c'è lei a casa non lo faccio solo quando ci sei tu tanto lo sai e non lo dici a mamma vero?" disse venendomi poi a cavallo delle gambe "guarda ti salvi perché sei ancora piccola,ma tu lo sai cosa succede ad un uomo davanti alla scena di poco prima vedendoti li a letto con la sorca nuda!" dissi e come non eccitarsi in fondo "si il pisello si fa duro" rispose "già e se io ora approfittassi di te dopo che mi hai eccitato!" dissi ma era una realtà che poteva anche accadere e parlando la cosa finì li,certo davanti a quella scena un poco turbato ed eccitato lo ero in fondo Anna era pure ben messa in carne,capelli lunghi e biondi,un bel viso e piuttosto alta per la sua età.