Claudia e il trans nero - Racconti Erotici

Claudia e il trans nero

Claudia e il trans nero.
Eravamo in giro tre estati fa. Le tre di notte. Tornavamo da una visita a perenti. Decidemmo di passare in una via frequentata da trans. A lei piaceva vederli mostrare le loro mazze. Facemmo un giro e notammo una trans nero con due tette enormi e un cazzo asinino- se lo masturbava orgoglioso. In giro nessuno. C’eravamo solo noi e il trans. Mi venne un pensiero insano. Dissi a Claudia di spogliarsi nuda e di stendere il sedile. Lei esitò un attimo poi si mise nuda sul sedile reclinato. Passai lentamente davanti al trans per fargli vedere che avevo in auto mia moglie nuda. Dallo specchietto vidi che mi faceva segno di fermarmi. Mi fermai a una decina di metri e sce, lui mi venne incontro, eravamo a cinque sei metri dall’auto. Mi disse che aveva voglia di scopare. Gli chiesi quanto costasse e lui mi disse che se poteva inculare la mia lei lo avrebbe fatto gratis. Gli diedi la mano. Lui mi pose il cazzo e mi disse che dovevo stringerlo per accordarci. Lo presi in mano… era enorme, duro come il marmo e pulsante. Lo lasciai avvicinarsi solo all’auto. Lui la fece scendere e la portò dietro alcuni cespugli. Li seguii. Lei era completamente nuda. Indossava solo le scarpe. Arrivai che lei, in ginocchio, gli stava succhiando il cazzo. Notai che lui aveva due palle enormi .mi eccitai come un porco. Lei non riusciva a ingoiare tutto quel pezzo di carne. Lui si fece succhiare il cazzo per una decina di minuti. Mia moglie si vedeva che era eccitata. Poi lui le ...

... disse qualcosa nell’orecchi. Lei allora si alzò, si voltò di spalle a lui e si mise a novanta gradi
 Lui le prese le chiappe e le aprì. Le sputò sul culo e appoggiò il suo cazzo al suo buchino. Lei si teneva le chiappe aperte aiutandolo. Lui mi fece cenni di avvicinarmi. Mi disse di prendergli in lami il cazzo e di puntarlo al culo di Claudia. Sentivo la bestia che aveva tra le gambe che pulsava bollente. Appoggiai la sua cappella al culo di Claudia. Non aveva preservativo! Gli tenevo il cazzo puntato mentre lui piano piano lo spingeva, vedevo il culo di mia moglie aprirsi e lentamente il cazzo scivolare dentro. Lei urlava di spingere. Non capivo se urlava per il dolore o per la voglia di farsi impalare dal palo nero.il cazzo lentamente scivolò fino in fondo al culo di Claudia. Lui rimase immobile aspettando che lei cominciasse a muoversi. Io tenevo le chiappe aperte. Lei cominciò a muoversi e dopo qualche minuto si voltò verso di lui e gli disse di impararla per bene.lui cominciò a incularla. Lentamente. Toglieva quasi del tutto il cazzo poi lo rispingeva in fondo. Mia moglie rantolava. Lui mi chiese di tenergli tra le mani le palle. Erano enormi. Cominciai a massaggiarle mentre lui aumentava il ritmo. Lei muoveva il culo. Ad un certo punto era lei che si infilava dentro e fuori la bestia nera. Lui ansimava e le diceva di muoversi. Le diceva che voleva riempirlo il culo di sborra. A me urlava di massaggiargli le palle! Claudia cominciò a venire urlandogli di riempirla. Gli ...