1. Ho ingannato mia madre per averla 28


    Data: 25/01/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    La domenica del giorno dopo mi segliai ed in cucina mamma che preparava la colazione e papà in piedi che sorseggiava un caffè,dopo il buongiorno papà disse "hai visto tua madre che bella sta molto meglio ora il peggio è un brutto ricordo" mi disse "mamma è sempre la più bella è la donna ideale" feci io sedendomi vicino al tavolo pronto a far colazione "lo vedi anche a lui sei mancata questi ultimi mesi,ti vogliamo come eri prima pimpante e felice" e cosi dicendo papà andava in bagno,mamma mi portò la colazione "lo so io che ti mancava ti mancava l'amante vero!" disse "si mammy mi manca tutto di te,ricordi quella volta qui io seduto su questa sedia e tu che mi montavi il cazzo e quanto abbiamo goduto mammy!" le dissi "zitto stai zitto erano altri tempi" disse ed entrando in cucina mia sorella il discorso finì li,facevamo colazione e papà uscito dal bagno "stamattina vado al laghetto se pesco qualcosa,chi vuol venire?" disse "io papà è da tanto che non ci andiamo!" fece mia sorella "bene allora preparati" disse a lei,poi verso la mamma "torniamo all'ora di pranzo va bene!"  le disse e pronti poco dopo uscirono,mi parve dalle parole di mio padre come volesse dirci che avevamo quattro ore tutte per noi o forse ero io che fraintendevo non poteva pensare mai che io e la mamma avevamo una storia. Usciti loro mi resi conto mentre ero in cucina che mamma provava un certo imbarazzo per me sfuggendo lo sguardo come non sapesse cosa fare,quando mi passò davanti andando verso la camera ...
    ... da letto le afferrai un braccio attirandola con forza da finirmi seduta sulle gambe "dai fa il bravo" disse "non hai sentito papà abbiamo quattro ore mammina" feci io cercando di baciarla "e già ma lui non sa che vuoi fare,dove mi vorresti portare" disse "si a ma' a letto e fare l'amore con te" risposi e lei con uno strattone si staccava da me "te l'ho già detto non posso non me la sento,fa conto che con me non c'è stato niente,capito" disse quasi urlando,ma notavo bene scenderle dai occhi gocce di lacrime,mamma poi corse in camera sua ma prima che chiudesse dietro di se la porta a chiave io dietro con un colpo le ero già addosso e finiti lunghi nel letto. Non volevo violentarla come feci con lei nella mia camera la prima volta ma soltanto farle capire che rispettavo la sua decisione e non vederla piangere,non volendo eravamo finiti a letto lei con le gambe penzoloni fuori ed io su di lei quasi ginocchioni in terra e tra le cosce semiscoperte dal camicione,mi tirai più su in modo da vederla in viso,gli occhi lucidi "e dai stai su lasciami stare" disse "mammy voglio solo non vederti cosi triste,non ho intenzione di farti fare nulla" dissi e mentre lei teneva la testa reclinata di lato il collo scoperto,quella scollatura che faceva intravedere il seno,con un certo trasporto per rinquorarla prendevo a baciarla nel collo poi alla scollatura,lei inerme non cercò di respingermi si lasciava baciare qui punti che però io sapevo deboli,poi girava il capo e guardandomi venne istintivo ...
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