La curiosità di mia figlia 31 - Racconti Erotici

La curiosità di mia figlia 31

Già i sospetti di mia moglie erano ben fondati ed anche se io lo avevo più volte negato quel suo dire che nostra figlia poteva dormire nel letto matrimoniale al suo posto confermava la sua certezza. Cosi per più di tre giorni con mia figlia in quel letto ci sfogammo facendo sesso come fossimo stati una coppia di veri freschi sposini,nudi ed in varie posizioni a lei piaceva venirmi sopra ed io maggiormente lei supina io tra le cosce sbatterla e montarla si dice alla missionaria,ma ora adulta prenderla anche alla pecorina con quel bel culo tonto e sodo mi stimolava ben altra fantasia anche perché sentivo lei mentre spingeva e roteava il culo che con fare da bambina diceva "papi no nel culetto è vergine ancora" certo anche una sua curiosità dettata dalla posizione ed una sera stessa scena "e se papà lo vuole il tuo bel culetto" era diventata una tentazione di entrambi "si papino però fai piano piano" e si in una vera coppia tutto è lecito poi lei nel sentirsi pompare la figa si bagnava talmente che quella volta tenendola per le chiappe nel rapporto alla pecorina passare dalla sorca al buco del sedere non ci volle molto "aspetta papà,si spingi poco adesso" insomma lei mi guidava mentre io tenendola spingevo sino a che "cazzo papà mi sfondi,è grosso" ormai io non mi contenevo più "sta buona e ferma" le urlai ed affondato la inculavo e lei "aia papà" urlò ma poi "però non avevo mai fatto li papi e si si papà papà" urlava godendo e sentendo che le sborravo dentro il culo,poi dopo ...

... "papà però mi hai sverginata proprio tutto,sono tua in tutto" fece abbracciandomi felice di sentirsi donna ed amata da me come non fossi suo padre. Quando tornò mia moglie dalla clinica una volta a casa guardando qua e la notando che tutto era in ordine "hai fatto la brava donna di casa" disse alla figlia "sono grande mammy ormai non sono più una bambina,sono una donna e so cavarmela" le rispose "mi hai sostituta proprio in tutto con tuo padre mi sa tanto" disse ancora con tono ironico,ritornava allo stesso chiodo fisso con la voglia di conoscere la verità,mia figlia non rispose e quel pomeriggio dopo aver aiutato la madre nel ricomporre le sue cose dal bagaglio che aveva con se portata in clinica e messa a letto "mammy io vado a lavorare riposati" disse e poco dopo io portandola al lavoro "prima o poi dovremmo dirle la verità cosi finisce di sospettare e vedremo come reagisce" dissi a mia figlia "e si papà c'è anche il fatto che sono incinta e prima o poi noterà crescermi la pancia" disse serena. Per circa un mese tenemmo in noi quel segreto intato mia moglie con quel ricovero dopo alcuni giorni il ginecologo la volle rivedere per comunicarle l'esito degli esami fatti,io la accompagnai ma dovetti restare in sala d'aspetto lei non volle che sentissi cosa poteva avere,quando uscì dallo studio lo chiesi al medico ma questi rispose che se la paziente non vuole lui era tenuto per legge al segreto professionale,io ebbi il sospetto che era una cosa di una certa gravità anche perché ...