1. Ho ingannato mia madre per averla 13


    Data: 12/01/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    In quei giorni soli in casa io e mamma non mi sarei aspettato di vederla e sentirla cosi vinta e presa dal fare sesso tanto da trasformarsi da una donna repressa ad una femmina cosi vogliosa arrivando a scoparla più volte anche in un solo giorno,ma il ritorno di mia sorella ruppe quella complicità sessuale che si era instaurata tra noi non potevamo sfogare più le nostre voglie liberamente,si io avrei potuto insidiare mia sorella,come a volte l'avevo poi convinta a farsi fregare la figa dal mio sesso ma scopare con mamma era nen altra cosa ed a lei mia madre giorno dopo giorno mi resi conto che quelle scopate le mancavano visto da come a volte girava per casa nervosa con il broncio cupo,silenziosa sembrava tornata ad essere quella di prima tanto che un giorno in cucina la sentimmo io e mia sorella che di forza sbatteva un piatto in terra,li mia sorella ignara della mia relazione con nostra madre "ma che ha mamma quando sono tornata mi sembrava cosi in forma,felice ed ora" disse "lo so io perché è nervosa" feci io "tu che sai!" chiese lei "sai stando soli a casa mamma mi ha confidato certe cose cosi parlandone con me si era sfogata ed io l'ho aiutata poi come fossi un amico" certo non potevo dirle quale era la realtà,lei insistette per sapere ed io "no non posso dirti ho giurato,però se tu resti qui in camera senza venire in cucina io vado e ci parlo vedrai che poi si calma,guarda un venti minuti però devi restare buona qui in camera poi mi faccio sentire io ok!" "si va bene ...
    ... non ci ho capito una cazzo ma se è cosi sto buona" rispose poco convinta. Poco dopo entravo in cucina mamma stava raccogliendo i cocci e come mi vide "che vuoi! Cosa ti serve!" disse ad alta voce,io chiusi la porta della cucina a chiave tanto per essere sicuro,mamma restò zitta a guardarmi ed io poi prendendola per le braccia la spinsi contro la parete di lato alla porta e tenendola come in croce alla parete "stai zitta" dissi,portate le mie labbra alle sue presi a baciarla e lei con foga rispose a quel bacio abbracciandomi baciandoci ancora "è colpa tua se sto cosi,mi hai sconvolto la vita con quel cazzo che hai tra le gambe,prima io non lo sapevo di essere cosi affamata ma di te ora si porco era meglio che mi lasciavi in pace" disse "a ma' ti ho sempre voluta ed ho scoperto solo con te cos'è fare l'amore" feci "ma tua sorella?" chiese "è in camera sua le ho detto di non uscire da li che sarei riuscito a calmarti" risposi ed intanto aprivo quel suo camicione "quanta roba mammy sei proprio bona" le dissi ammirandola nuda,le sue mani mi slacciarono ed abbassarono i pantaloni e prese a palparmi il cazzo attratta come una bambina che vedeva il sesso maschile per la prima volta poi lei mi spinse verso la sedia e seduto la vidi venirmi a cavallo delle gambe spingedosi con la figa sino ad ingoiare il mio affare duro "sono cinque giorni che non me lo dai senti come sono già bagnata" disse e con forza prese a montarmi agitandosi in su giù che dimostrava quanta voglia aveva dentro di ...
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