1. La curiosità di mia figlia 29


    Data: 10/01/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Entrati in casa mia figlia corse in bagno aveva la gonna con un certo alone di bagnato,io entrai in cucina "È pronta la cena" disse ed io le risposi che lei era andata in bagno per bisogni urgenti,comunque quando mia figlia venne nella cucina per cenare aveva cambiato gonna e tutto filo' liscio. Volevo avvisarla che la madre aveva forti sospetti su di noi ma non ebbi nemmeno il tempo di pensarci tale era stata la foga di amarci,il giorno dopo tornavo al lavoro e cosi ripresi la solita routine,l'unica distrazione,l'unica soddisfazione era finire tra le cosce di mia figlia più e meglio di quando era bambina,ma la notte non potevo a quel punto rischiare di infilarmi silenziosamnte in camera di mia figlia e cosi lei alcuni giorni dopo portandola al lavoro "papà non vieni più da me di notte io ti aspettavo" disse "e no amore tua madre sospetta ha detto che se fosse non le importa ma intanto sospetta" risposi "guarda che io a mamma mai ho detto qualcosa di te e me nemmeno da piccola" fece "ti credo bella di papà ma per il momento meglio non sfidarla" ribattei io "ma io ti amo tanto,ti voglio papà non resisto senza fare l'amore almeno un giorno si e uno no con te!" disse "anch'io ti amo mi mancano i tuoi baci,le tue cosce averti nuda a letto e non dovrei ma è successo,ci restano le domeniche mattina quando va a messa" risposi ed il discorso arrivati al lavoro finì li,lei prima di scendere mi afferrò il viso e con un bacio appassionato mi salutava "a stasera papi" disse "sei ...
    ... matta certi baci qui davanti se ci vedono loro sanno che sei mia figlia" feci io "papà non mi frega un cazzo se ci vedono io mi sento più la tua ragazza la tua donna che tua figlia e stasera lo voglio papà" disse allontanandosi. Quella sera come andai da lei al lavoro "lo sai papino dove mi devi portare non ho nemmeno le mutandine" "che porca che sei amore" le risposi e lei "è colpa tua papà,tu mi hai portata a conoscere il piacere,il sesso con quel pisellone che sentivo strofinarmi nella patata sin da piccola,tu mi insegnasti a baciare da donna e mo che vuoi,io so che con te sto da dio quando mi scopi" come darle torto ed una volta li in quel posticino non tornavamo a casa se non la portavo a godere un paio di volte. E cosi potendo un paio di volte alla settimana al solito posto,alla luce lunare con il freddo autunnale che arrivava ci amavamo come fossimo una vera coppia normale,mia moglie intuiva certamente visto che tornavamo più tardi e sapeva che c'entra non molta strada da fare che avevamo una storia ma non faceva mai un rimprovero e la domenica mattina il letto matrimoniale era tutto nostro e proprio in quel letto una domenica dopo il sesso le raccontai cosa mi aveva confessato la madre "però non la sapevo cosi presa dal sesso,certo subì una violenza dal nonno ma se non voleva poi dopo perché andava da lui,che bella porca pure lei" disse. Alcune settimane dopo in quello stesso letto,mia moglie a messa dopo averla montata con tutti i sentimenti e lei sotto e poi sopra si ...
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