1. La curiosità di mia figlia 25


    Data: 05/01/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Ci gettammo sul letto ancora vestiti baciandoci con una tale passione e foga che mia figlia riprendendo il respiro "papà quanto ti amo,impazzivo questi sei giorni senza vederti" disse abbracciandomi,non era più soltanto un rapporto di incesto con lei ma una vera storia d'amore dato che anch'io in quei baci povai sensazioni come vibrare sciogliermi ed il mio cuore battere forte "anch'io sono innamorato di te,non è come da piccola che solo a vederti nuda o no finivo per ritrovarmi eccitato desiderandoti al punto che sfogavo tra le tue cosce le mie voglie incestuose arrivando un giorno ad amarti e scoparti in quel nostro letto che tante volte ci aveva sentiti sfregarci sesso contro sesso,che accoglieva i nostri corpi che si sbattevano,gemevano e godevano e tu nella tua innocenza coinvolta dai primi orgasmi sessuali poi ti concedevi senza indugi anche poco più grande quando sapevi e capivi che quello che papà faceva non era solo un bel gioco ma sesso" non feci in tempo a finire che bussarono alla porta ed una voce "il pranzo signore" cosi ricomposto lei il vestito aprii,diedi una mancia al cameriere e davanti a quel tavolo porta vivande mangiammo da veri affamati. Inutile dire che come finimmo di mangiare poi nudi a letto tra baci e carezze ci ritrovammo a scopare come due ricci,lei sotto poi sopra alla pecorina in quelle due ore di sesso sfrenato poi sfiniti appagati nel riposo del dopo "papà vorrei tanto un figlio da te" disse "non credo sia una cosa buona sei mia figlia ...
    ... finché ci amiamo e facciamo sesso non creiamo problemi ad altri,si tua madre ma lei forse ha altri problemi che non sa se dirmi,ma se resti incinta amore il nostro bambino potrebbe avere problemi proprio per l'incesto senza contare che non credo sia per colpa mia,scusa,ma tu forse dovresti andare da un ginecologo e scoprire cosi il perché" dissi apertamente "si papi hai ragione debbo andarci e magari potrò averne" rispose poi ripensando a quanto le avevo detto prima "tu ancora non mi hai detto quando poi mi hai sverginata,io ho vaghi ricordi,sai da quando sono caduta per le scale quella volta" e si proprio quella caduta forse le annullo' il passato e non ce ne siamo mai accorti in casa "be ti ho detto già quel giorno al mare che ti ho penetrata poco" feci "si lo so" disse lei "bene poi da quella volta la tentazione di riprovare era tanta cosi quando eravamo soli a casa io più volte riprovai tu ci stavi però lamentavi bruciori dentro ma intanto dai e dai un poco il buchetto si dilatava sempre più tu poi che pur lamentando bruciori poi godevi ed io finivo sborrandoti dentro,poi non so se lo ricordi tua madre venne ricoverata in ospedale" "si papà questo si ed io dormivo a letto con te la notte,si ricordo" disse lei interrompendomi "si e proprio li una notte io ero cosi eccitato voglioso finalmente di scoparti che dopo averti fatta godere tu eri talmente presa dal piacere tenevi le gambe cosi allargate che approfittai del momento mi bastò spingere il cazzo che tu già provata ti ...
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