1. Ho ingannato mia madre per averla 5


    Data: 04/01/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quella notte ci pensai un poco sul fattore di fingermi gay con mamma "la cosa potrebbe funzionare,nonostante i suoi tabù forse avrebbe ceduto davanti alla evidenza che potessi avere altre tendenze o magari rendendosi più debole nel caso avessi tentato un approccio" dissi a me stesso,certo la cosa non era ne facile ne convincerla ma comunque tentar non nuoce tanto la desideravo. Con mamma quando aveva da fare spese grosse uscivo per aiutarla nel portare la spesa ma non potevo prendere certi atteggiamenti se era con noi mia sorella lei sapeva bene la mia realtà,alcuni giorni dopo mia sorella era andata a casa di una zia che abitava al mare dove avrebbe trascorso li una decina di giorni e papà preso dal lavoro era sempre assente l'intera giornata,era l'occasione che aspettavo,avrei potuto si azzardare una violenza sessuale con mamma ma la volevo non dico partecipe ma quasi e poi violentare una donna di quel peso,di quella mole fisica anche se bassina sarebbe stato più difficile. Iniziai subito il giorno dopo soli in casa cercando di muovermi davanti a lei con movimenti un poco affemminati,notai che lei mi guardò poi "ti fa male qualcosa?" mi chiese "no mammina,sto bene mi sento un poco strana,non so cosa mettermi" feci io poco più tardi ero in camera di mia sorella che prese alcune sue gonne spiavo se lei mamma passasse davanti alla camera ed infatti la sentii arrivare il suo passo si udiva bene a quel punto presi delle mutandine rosse con merletti e le indossai sopra le mie "ma ...
    ... che stai facendo ma ti pare bello toccare la roba di tua sorella,togli quelle mutandine stupido" fece lei vedendomi "scusa mammy ma perché noi maschi non possiamo indossarle queste?" dissi sventolando le mutandine,dentro di me mi veniva da ridere "perché quelle son da femmina tu sei maschio" rispose "è da vedere" dissi io poi lei tornò in cucina. In qualcosa avevo toccato i suoi dubbi notai che cercava di osservarmi senza farsi notare, il primo passo era fatto. Il mattino dopo uscimmo per andare al mercato e fare la solita spesa non ondeggjavo con il corpo ma moine da femmina si come lo spostare i capelli da un lato moine con le mani ed infine per ben due volte "hai visto mammina che bel ragazzo quello" le sussurrai in un orecchio "quello che ti ha servito poco fa mammina era proprio bello bello" lei non disse nulla fece solo "ma va" forse avevo esagerato ma come metterle la pulce nell'orecchio in quei pochi giorni che eravamo soli in casa. Infatti la mattina successiva lei in bagno "amore prendi a mamna l'accappatoio al comò me ne sono scordata,"si" feci io ed andai in camera sua presi l'accappatoio e prima di entrare in bagno bussai "entra entra pure" rispose mamma,entrai e la vidi alzarsi dalla vasca da bagno ritta inpiedi e nuda,io le passai l'accappatoio guardandola ma con fare come se non ne ero attratto "mamma copriti" poi mi girai ed uscii dal bagno e li penso fu come si dice la ciliegina sulla torta,uscito dal bagno avevo il cazzo talmente gonfio da far sbottonare i ...
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