La curiosità di mia figlia 19 - Racconti Erotici

La curiosità di mia figlia 19

Non è facile gestire i rapporti in casa con due donne,si mi sentivo appagato nel sesso e nei sensi da quando tornata a casa mia figlia per causa della separazione anche se non capivo il perché le ragioni per cui si era separata dal marito comunque però doveva calmare i suoi bollori non era più la ragazzina di allora e già perché anche allora come fosse stato un bel giuoco mi cercava ed aveva sempre voglia,si la volevo anche in me quel suo corpo averla nuda ancora innocente mi era entrata dentro come fosse stata una droga,cosi tornando a parlarle una domenica mattina dopo essere uscita di casa mia moglie per andare con la sua amica alla messa ed io con mia figlia nel suo letto,in camera sua avevamo sfogato le nostre voglie,scopato,tornai a ribadirle "ecco vedi la domenica mattina abbiamo un'oretta tutta nostra,poi nel mio giorno di riposo fuori o dentro casa a seconda di cosa fa mamma stiamo un poco insieme e magari ogni tanto mentre tua madre riposa,insomma amore di papà devi capire due tre volte alla settimana mi pare giusto che tu possa avermi tutto per te e poi bella sorcona mia non consideri che papà si ancora ce la fa ma ho anche una età" le dissi "lo so papà è vero con il mio modo di fare rischio di far scoprire tutto a mamma hai ragione,mi debbo calmare magari se riesco a trovarmi un lavoro non ci penso,non mi sento come abbandonata e sola" rispose,vidi i suoi occhi lucidi,umidi di lacrime che in quel letto ad una piazza ancora nudi nello stringerla e baciarla ...

... stando coricati sui fianchi viso a viso cademmo quasi a terra,forse aveva capito di adeguarsi alla realtà ma intanto "adesso papi però dammelo ancora prima che torna lei" mi disse e cosi di nuovo tra quelle sue poderose cosce ripresi a montarla scoparla "dai papino ficcalo ficcalo alla tua piccolina" diceva "che sei bella di papà mi fai sempre eccitare come un ragazzino,cosi brava senti papino come ti scopa piccola mia,che sorca però,cazzo" mi trovavo a risponderle,nella stanza si sentiva il rumore del letto sollecitato dal nostro focoso dimenarsi finendo per urlare "si cosi papi,cosi vengo,godo" faceva lei ricevendo in vagina la mia sborra calda "si finalmente papà ti scopa che sorca" urlando visto che eravamo soli in casa. Quando rientrò mia moglie tutto era in ordine letti cucina "avete fatto colazione?" ci chiese "si si mammina" rispose la figlia "che avete fatto siete come accaldati" chiese ed in effetti lo eravamo accaldati dopo un'ora di quel movimento "ho fatto la bambina e corso per casa sfidando papi che mi prendesse mi piaceva quando ero piccola,piccola" rispose pronta lei "siete due matti" disse mia moglie e si ricordava bene quando da piccola diceva "prendimi papi se ci riesci" e correva per casa ed io dietro senza cercare di prenderla dato che sapevo dove voleva arrivare nel correre finiva nella camera matrimoniale e li lasciava che la prendessi per poi vedersi spogliare ed una volta nudi nel letto grande come diceva lei tra quelle cosciotte aperte le stroginavo il ...