La curiosità di mia figlia 7 - Racconti Erotici

La curiosità di mia figlia 7

Cosi uscimmo ma di primo pomeriggio dove andare anche perché l'intenzione di entrambi era di trovare un posto dove poter fare sesso in macchina senza essere disturbati "dove mi porti papà,conosci un posticino tranquillo per scopare!" chiese lei "non è facile a questa ora alla luce del sole,un tempo quando uscivamo si ma era sempre sera dopo un cinema,dopo il lunapark" feci io "e dove mi portavi?" chiese lei "sai la al tuscolo tra alberi e siepi di sera il posto di fermarci in macchina lo trovavo era un posto frequentato da coppiette" risposi io "a si ricordo che qualche volta ci andavamo per una passeggiata di mattina,andiamo li un posto lo troveremo" disse lei "bha proviamoci tanto per passare il tempo" mi ero alquanto smontato la di giorno non era tanto sicuro e poi quanto era meglio averla nuda a letto tra le mura di casa,comunque arrivati con la mia auto la mi fermai in una radura dove passava a poca distanza la strada "certo qui di sera al buio è un'altra cosa" dissi "si hai ragione papà ma a casa con mamma" fece lei piegando la testa sulla mia spalla ed un poco delusa "dai non è quel che volevamo ma siamo qui te ed io come un tempo" cosi dicendo girato verso di lei presi il suo bel volto tondo tra le mani e posate le labbra alle sue la baciai con tanta tenerezza e passione a cui lei rispose quasi vibrante e con una certa foga,baciandoci poi sentii una sua mano tra le gambe palpando la patta dei pantaloni,logicamente mi si fece duro dentro i pantaloni "che vuoi fare ...

... bella di papà" dissi staccandoci "il cazzo papà la tua piccola ha voglia di scopare,sei stato stupido quella volta al mare potevi affondarlo dentro sverginarmi e scoparmi lo sai con chi mi son fatta sverginare a dodici anni da un vecchio che mi tormentava quando andavo a scuola e non ho nemmeno goduto,non ho provato il minimo orgasmo" lo disse con una tale stizza che le chiesi scusa non lo avevo capito allora, restammo in silenzio per alcuni minuti poi le misi una mano sul ginocchio e pian piano mi spinsi con la mano tra le cosce,lei le dischiuse ed io arrivato con la mano alla figa "ma sei uscita senza mutandine" dissi ma non ero tanto sorpreso già allora era cosi se aveva certe intenzioni "no papà sono uscita cosi perché ho certe voglie di cazzo" disse e senza contenersi la vidi aprirmi decisa la patta dei pantaloni estrarre fuori il cazzo e prese con foga a ciucciarmelo "non lo avevi mai fatto allora" dissi stupito io mentre lei pompava mi si era fatto eretto e duro tra le sue labbra ed a quel punto veloce e voglioso io,veloce lei sbragammo il sedile dove era lei si sollevò la gonna sin sopra la pancia e nuda nelle parti basse ed allargate le cosce "dai scopami adesso non fare lo stronzo come allora sfondami papà,sverginami papà quanto lo volevo lo facessi" mi gettai tra le sue cosce senza tenermi penetrandola con violenza e presi a scoparla con la stessa violenza tanto che lei quasi subito la senti ansimare e godere "cosi continua papà allagami di sborra sono la tua piccola ...