1. La curiosità di mia figlia 1


    Data: 22/12/2021, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Agostino, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Come fai a raccontare a mia figlia quale complice segreto ci univa quando era una bambina,eppure una volta adulta sposata,separatasi e tornata nella casa paterna un bel mattino dopo appena essere uscita mia moglie per spese (sua madre) la vidi entrare nella mia camera mentre pigramente riposavo nel letto matrimoniale ed accoccolarsi accanto a me come tante volte faceva da bimba ma quel mattino forse proprio per la sua forte curiosità di sapere dopo poco mi chiese "papà perché ricordo e ne sono certa che tu mi imparasti a baciare da amante,tu lo ricordi?" si io lo ricordavo bene come ricordavo ogni momento passato allora con lei "si fosti tu a chiermi di insegnarti ricordo ancora le tue parole dicesti papino ci baciamo come fanno i fidanzati,tu non lo ricordi!" feci io "no so che ci baciavamo,la tua lingua nella mia bocca ma perché te lo chiesi che facevamo?" qui dovevo aprirmi ma come se non ricordava,restai un poco in silenzio poi lei con insistenza "dai dimmelo,raccontami lo sai che sono stata sempre molto curiosa!" a quel punto "già proprio per la tua perenne curiosità io e te eravamo qui nel letto e nudi" "se eravamo nudi allora facevo sesso con ...
    ... te scopavamo papà e mi piaceva!" una richiesta giusta ma non scopavamo cosi continuai "no bella di papà non scopavamo,si il cazzo ti è sempre piaciuto già da piccola,quella volta era un pomeriggio e soli in casa finimmo a letto nudi e come facevi tu eri sopra di me ti strofinavi ben bene la sorca sul cazzo duro e fu quella volta che mi chiedesti di baciarti da fidanzata,ma comunque papà ti sempre rispettato non ti ho mai forzata e mai ti ho penetrato dentro,sempre e solo sesso superficiale,esterno e godevi da matta,be anch'io godevo poi dopo" mia figlia restò un attimo pensosa ma si notava che era agitata,eccitata "ecco perché da sempre ti sogno che scopiamo,pensa nel sogno mi godi dentro ed io poi mi sveglio tutta bagnata e la sorcia fradicia!" disse,certo il racconto quei ricordi dovevamo aver eccitato emtrambi perché senza contenerci le si sfilava di dosso la camicia da notte,sotto era già nuda e pronta ed io svelto e nudo la presi baciandola con foga a cui lei rispose con la stessa foga per finire poi tra le sue cosce ed affondato dentro di lei presi a scoparla per la prima volta,lei tutta allargata gemeva,gridava "si si papino,sfondami tutta" . 
«1»