CLUB PRIVE’
Data: 25/07/2018,
Categorie:
69,
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... giovane facendosi penetrare davanti, chiusa in un sandwich che si gode imitando e superando Clara per le urla di piacere. Amenamente si chiede come sia possibile che facciano tanto le schizzinose sul palco e poi accettino chiunque nella dark room, ma è una domanda retorica perché, ammette, non è più in grado di capire la moglie.
Ordina un altro drink, sentendosi la testa leggera ed attende che Clara e gli altri abbandonino il palcoscenico, subito sostituiti da un’altra coppia di attori e da vari spettatori eccitati dalla performance appena conclusa. Gira la testa, rifiutando il muto invito di una donna avanti con gli anni che lo guarda e poi si butta nel mezzo togliendosi gli abiti. Non gli interessa, vuole seguire Clara e lo fa, vedendola dirigersi verso una porta seminascosta. La oltrepassa e subito incontra i due uomini del bar.
– Allora hai seguito il mio consiglio. ‘
– Sì’ l’ho vista varcare questa porta. Dov’è? ‘
– E’ di là, c’è un bagno dove ci si può dare una rinfrescata. Ma aspetta, tra poco andranno nella stanza, anche noi stiamo aspettandole. ‘
Il cameratismo dimostrato dall’uomo è utile ma il senso di fastidio nel pensare che tra poco, forse, gli starà scopando la moglie, lo infastidisce. Si fa dire qual è la dark room e, con la scusa della curiosità, si inoltra lungo il corridoio guardando attraverso usci senza porta. Vede, nella luce fioca, corpi aggrovigliati senza distinzione di sesso od età. Si ferma ...
... nell’osservare una signora chiaramente più anziana di Clara che è penetrata contemporaneamente da due uomini, uno giovane ed uno maturo. Vicino a loro due donne ed un uomo abbracciati che si scambiano carezze. Un tocco sulla spalla lo distrae:
– Dai amico, sono entrate adesso. Vieni’ e fai attenzione a non toccarmi il culo ah ah ah. ‘
Il fastidio precedente aumenta guardando l’uomo con gli occhi che brillano per l’eccitazione. Lo vede spogliarsi in una specie di disimpegno con panche ed armadietti e lo imita seguendolo poi per una porta che conduce ad un altro disimpegno più piccolo, la luce appena accennata, e da lì, tramite un’ultima porta, nella stanza buia. La vista oramai è inutile, l’udito è aggredito da una serie di versi. Alessio è fermo sulla porta chiusa alle sue spalle, i due uomini si sono già addentrati. Poco dopo la vista si abitua al tenue bagliore di poche e fioche lampade che permettono a malapena di distinguere i contorni dei corpi.
Seguendo il consiglio attende di sentire i ‘miagolii’ e, uditili, si sposta a destra di fianco ad un uomo a cui una figura femminile inginocchiata sta facendo un pompino. Sente una mano morbida toccarlo, cercargli i genitali e carezzarli prima che una bocca avida lo ingoi. Non è molto predisposto Alessio ma l’eccitazione monta comunque ed il suo cazzo si erge riempiendo la bocca ospitale. La donna, non è sicuro sia Clara, si alterna a sbocchinare lui e l’altro ed Alessio apprezza distraendosi ...