1. Mio padre mi porta da un suo amico.


    Data: 16/11/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Pierluigi, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    L'incesto con mio padre  era stata la molla che scattó spingendomi a volere un altro cazzo maturo.
    Lui era in sala dove anche io mi recai per parlargli.
    Papà, dissi mettendo una mano sulla sua patta.
    Che c'è?, lo vuoi ancora?
    Papà, si, voglio ancora il cazzo, ma mi piacerebbe che fosse quello di un altro uomo.
    Non ti basta il mio?
    Si, il tuo potrai darmelo ogni volta che vuoi, ma adesso ho voglia di qualcos'altro.
    Va bene disse, voglio accontentarti.
    Andó i camera, sua e dopo una ventina di minuti uscì e mi disse andiamo.
    Salimmo in macchina e dopo una ventina di minuti  arrivammo a una villetta.
    Vai, disse, suona il campanello, ti stanno aspettando.
    Tu non vieni?
    No, io torno a casa.
    Papà dissi spaventato.
    Stai tranquillo, abbi fiducia e vai.
    Lo vidi andar via, come mi aveva detto suonai il campanello e la porta si aprì.
    Entrai, un uomo con i capelli brizzolato mi fece accomodare e inzió a parlarmi.
    Pierluigi, sai perché sei quì?
    Veramente farfugliai...) 
    Sei quì per questo disse tirando fuori il cazzo, il tuo papà, mio intimo amico, mi ha spiegato tutto e io ho accettato perché mi piacciono i giovincelli. 
    Lo guardai fisso negli occhi e presi in mano il suo cazzo, era già bello duro e aveva le dimensioni più grandi di quello di mio padre. 
    Mi fece spogliare, facendo altrettanto, andammo a letto e li mi diede il cazzo da succhiare, io lo segai per un pó e poi iniziai a leccargli la cappella, scesi leccando lentamente il cazzo arrivando ai coglioni che ...
    ... presi in bocca e succhiai avidamente, Risalii leccando  sempre lentamente strappandogli qualche gemito.
    Presi il cazzo nella bocca e gli diedi giù a sbocchinare ricoprendolo di saliva e intanto facevo saettare la lingua sulla mazza e risucchiavo rumorosamente. 
    Mhhhhh si, dai diceva, mi stai facendo impazzire, oddio che bocca da puttana, dai , il tuo bocchino è una favola, succhia troietta, succhia Mhhhhh ah ahhhh ahhhhhhh, si così così. 
    Con un ultimo profondo risucchio tenendo il cazzo tutto in bocca lo feci godere ingoiando tutta la sborra copiosa che mi inondó la gola. 
    Ci mettemmo nella posizione del 69 e mentre io succhiavo avidamente il cazzo, lui mi leccava il buco del culo dandomi un piacere enorme che ricambiavo con un bocchino magistrale, entrambi mugolavamo di piacere, dopo un pó mi posizionai a pecorina pronto a ricevere nel culo il suo cazzo, lui mi leccó ancora il culo per un pó e poi puntó la cappella al mio buchino che non appena il cazzo inizió a forzare si aprì come un fiore che sboccia accogliendo l'oggetto del desiderio. 
    Nonostante fosse già rotto, il mio culo faceva fatica a recepire il cazzo che era veramente grosso, ancora una volta provai del dolore ma resistetti, sapevo che sarebbe arrivato il piacere e così fu. 
    Esplose violento portandomi a ululare come una lupa in calore e lui sbuffa a come un toro mentre mi inculava selvaggiamente con foga. 
    A lungo il suo cazzo scivoló nel mio sfintere che lo inguainava come un guanto, i nostri versi di ...
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